In occasione del workshop dedicato agli sponsor di ieri, il direttore commerciale della Roma Christoph Winterling ha rilasciato alcune dichiarazioni, riportate da Vocegiallorossa.it. 'La Roma è rappresentata dai tifosi, che hanno grande passione e voglia. Vogliamo diventare un marchio globale ma già lo siamo, avendo 87 milioni di tifosi nel mondo. È un numero impressionante: due milioni sono in Italia e tutti gli altri all’estero, per diversi motivi, come per esempio il successo della società nella storia e per la presenza di tanti giocatori importantissimi come è ora Francesco Totti, ma anche perché a Roma vengono più di 30 milioni di turisti. È un’opportunità quasi unica che vogliamo sfruttare in futuro. Vogliamo far crescere il numero di tifosi, e lo faremo innanzitutto con la presenza fisica della squadra. L'anno scorso siamo andati in America e ci torneremo nel 2014 e nel 2016. Andremo in Asia nel 2015 e nel 2017. In inverno, grazie all'accordo con la Disney, torniamo ogni anno in America. Quest'anno avremmo voluto andare in Asia dopo il campionato ma non avremmo potuto pianificare la tournée fino a tre settimane fa, quando ha avuto luogo la semifinale di Coppa Italia. Stiamo studiando quindi dove andare, ma quasi sicuramente sarà un viaggio all'estero. Questa è una pianificazione quasi unica, nessuna squadra sa oggi dove andrà nel 2014 e nel 2016, e questo dà un vantaggio ai nostri partner: è stato uno dei motivi che hanno convinto alcuni marchi globali ad entrare nella Roma, come la Nike. Un altro aspetto importante per dare ai tifosi l'opportunità di interagire da ogni parte del mondo è quello legato ai social network. Un anno e quattro mesi fa abbiamo lanciato Facebook e abbiamo 1.500.000 fan, abbiamo 175.000 followers su Twitter e questo ci aiuta a crescere come marchio globale e a comprendere di più i tifosi, che ci fanno capire cosa vogliono e cosa ci chiedono. Abbiamo lanciato anche il nostro canale Youtube, dove trasmettiamo i nostri eventi in diretta in modo da dare ai tifosi l'opportunità di partecipare anche da lontano. Abbiamo lanciato diversi giochi, abbiamo lanciato la hall of fame, con i tifosi da tutto il mondo che hanno partecipato. Siamo stati i primi a lanciare le proprie attività su Pinterest, abbiamo un accordo con Itunes e Google Plus. Per migliorare il servizio con i tifosi abbiamo lanciato un Centro Servizi, che si trova allo stadio. Sono sei ragazzi che rimangono in contatto per tutto il giorno con i tifosi, fanno gli auguri, si informano su cosa serva'.

Sulla questione stadio: 'I bambini sono la nostra priorità, quei bambini che non vanno più allo stadio per questioni di sicurezza, di servizi. Abbiamo lanciato il Cuore Sole Village, una struttura fuori dallo stadio che offre diversi tipi di intrattenimento, con Roma Channel che ci supporta. Passano più o meno 8.000 persone quando si gioca di pomeriggio, mentre di sera il numero ovviamente cala. Un'altra attività è il settore famiglie: abbiamo deciso di dare i Distinti nord esclusivamente a loro, con diversi servizi, e coinvolgendo un giocatore diverso ogni partita, tra quelli non convocati. Il settore famiglie è sempre pieno. Altri club riempiono questi posti con le scuole calcio, senza pagare, mentre lì i bambini pagano, seppure un prezzo scontato. Lavoriamo quotidianamente anche per i tifosi che vanno in Curva Sud. Recentemente abbiamo premiato il primo abbonamento per l'anno prossimo, perché tra l'altro abbiamo già lanciato la campagna abbonamenti e ne abbiamo già venduti circa 10.000, senza sapere chi sarà l'allenatore e se saremo in Europa League o meno. È un bellissimo messaggio da parte dei tifosi e ci dà un buon riscontro, perché significa che siamo sulla strada giusta. Per l’anno prossimo stiamo studiando diverse attività, anche coinvolgendo la squadra. Avendo girato l'Italia posso dire che abbiamo un'ospitalità unica, abbiamo il vantaggio di avere anche molto spazio e abbiamo deciso di puntare molto sulla qualità'