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  • Romamania:| Assuefatti a perdere

    Romamania:| Assuefatti a perdere

    'Molto positiva la prova della Roma nel primo tempo, magnifica quella della ripresa'. A leggerle sembrano parole di un allenatore reduce da una vittoria, in verità la sua squadra ha appena preso tre schiaffi. Il virgolettato è di Claudio Ranieri, colui che non ha mai pensato di dimettersi. Perchè sta facendo di tutto per farsi cacciare. Provo a dimostrarlo. Prendete ad esempio le parole rivolte a Borriello ('In venti minuti non ha toccato una palla'), in seguito alle lamentele dell'attaccante per esser finito in panchina: non è il miglior modo per farsi voler bene dai calciatori. Esiste pure un precedente: dopo il 3-1 subito dal Basilea accusò gli uomini in campo di esser stati troppo molli, senza assumersi alcuna responsabilità. Pizarro, tanto per citarne uno a caso, non la prese bene.

    Tuttavia Ranieri non si è accontentato di 'rompere'  con la squadra: negli ultimi venti giorni ha lanciato frecciate anche alla dirigenza ('Pradè non ha fatto mercato') e a Rosella Sensi ('Per un anno non firmo'). Perchè vorrebbe un biennale, aggiungiamo noi. Anzi finge di richiederlo, conscio che non lo otterrà mai. Classici atteggiamenti di chi vuole andare via. L'Imperatore di Testaccio dovrà pazientare altri tre mesi, perchè la società allo stato attuale non può permettersi di pagare due allenatori. Dovrebbe combinarne altre belle grosse per ottenere il suo obiettivo in anticipo. Che amarezza.

    Non è un caso, oltretutto, che le dichiarazioni sopra virgolettate siano state esternate dopo il 31 gennaio, giorno in cui Unicredit ha annunciato la sua preferenza a trattare con DiBenedetto: da quel giorno è saltato tutto nei meccanismi di Trigoria, la Roma è implosa su se stessa: regna l'anarchia. Senza capi, i giocatori sono allo sbando, vittime di un allenatore che si rifiuta di 'allenare' poichè in scadenza di contratto. Come se ne esce? Non se ne esce. La Roma ormai è assuefatta alla sconfitta. Questo gruppo ha già vissuto le delusioni degli scudetti mancati nel 2008 e nel 2010. Ora si guardano negli occhi e si riconoscono perdenti. Stremati si lasciano andare. Da Trigoria sventola 'bandiera bianca', ma i soccorsi arriveranno soltanto a maggio. 

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