Baldini chiede il rispetto delle regole e viene definito un avvoltoio in un comunicato ufficiale pubblicato dal Cagliari. E' proprio vero: il calcio è specchio del Paese. E' una prassi ormai comune in Italia quella di spostare l'obiettivo, rendere colpevole la parte lesa e viceversa. Il week-end che ha caratterizzato Cagliari-Roma è stata una farsa premeditata. Il presidente rossoblù Massimo Cellino ha voluto a modo suo dar eco mediatico alla situazione che caratterizza l'impianto Is Arenas. Un cantiere a cielo aperto, altro che 'sicuro e agibile', come tuttavia lo ha definito lui da Miami.

Una mossa del tutto sproporzionata per sollecitare probabilmente il Comune alla chiusura dei lavori, dopo che le stesse istituzioni gli avevano bloccato il progetto dello stadio di proprietà ad Elmas. A rimetterci è la Roma, avvisata in piena notte del rinvio della partita. Rinvio? La parola è arrivata stonata al dg Baldini, che ha chiesto il rispetto delle regole e la sanzione dello 0-3 al Cagliari, come regolamentato dall'art. 12 del codice della Giustizia Sportiva. Altro che avvoltoio. Semmai scorretto è stato il Cagliari, che prima ha usufruito di una deroga concessa dalla Lega sull'utilizzo dello stadio Is Arenas e poi non contento aveva addirittura dato il via libera alla vendita dei biglietti senza l'ok prefettizio.

La partita era in programma domenica alle ore 15 a porte chiuse. L'intervento scellerato di Cellino ha fatto saltare il banco. Responsabilità diretta. La Roma è parte lesa, non si provi a rigirare la frittata utilizzando termini inopportuni. Occorrono le riforme, questo è certo. Ma per discuterne esistono già le sedi e i modi, segna bisogno di 'colpi di stato'. La decisione sullo 0-3 a tavolino è competenza del giudice sportivo, o in seconda battuta della corte federale. Quindi lasciate l'onere agli organi preposti, senza dare in pasto al popolino l'antico appiglio della 'caccia alle streghe'. Infine, a Lotito che chiede la conquista dei tre punti sul campo, la risposta è d'obbligo: quale campo? Ormai la figuraccia è andata in atto.