Sabato prossimo la Roma riprende la propria corsa verso l'Europa andando ad affrontare il Palermo. L'ex di turno Federico Balzaretti partirà molto probabilmente dalla panchina. Infatti a Trigoria in questo scorcio di settimana nessuno l'ha visto. E' a riposo da due giorni per una sindrome influenzale che non vuole passare. Ma lo stesso discorso vale anche utilizzando una metafora, perché il Balzaretti dell’Europeo e dei primi tempi al Palermo realmente nessuno l'ha mai visto nella capitale.

E' arrivato alla Roma la scorsa estate. Dalla Sicilia qualcuno ci aveva avvertito: 'Il Balzaretti che vedevate fino a due anni fa in tv non esiste più. Al Palermo non vedevano l'ora di liberarsene'. Noi abbiamo diffidato, ma a 29 giornate di distanza quella frase prende sempre più le sembianze di una profezia: Federico ha effettivamente deluso le attese. Titolare inamovibile con Zeman, il rendimento è stato spesso mediocre. Era in campo più per necessità, che per merito considerato l'indisponibilità perenne di Dodò: 'Ci mette 10 di impegno, ma i suoi piedi valgono 5', allargava le braccia il boemo.

Da quando è subentrato Andreazzoli, la pacchia è finita: è stato riscoperto Marquinho e Balzaretti spesso è rimasto a guardare i compagni. Nonostante la prima stagione deludente, non si è pentito della scelta e spera di terminare la propria carriera alla Roma. Lo stesso Andreazzoli, se da un lato lo ha estromesso dai titolari, dall'altro gli riconosce le qualità da leader dello spogliatoio. C'è però un piccolo particolare: Balzaretti vorrebbe tornare ad uscirci con la maglietta e non con la divisa. Un consiglio: prenda meglio la mira nei cross. Osvaldo e Destro ringrazierebbero.