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Romamania: i panni si lavano a mano

Romamania: i panni si lavano a mano

La lavatrice si è rotta. Kevin Strootman, il giocatore dell'anno della Roma, finisce la stagione a Napoli, nella serata più triste. Abbandonate le ultime residue speranze di scudetto, l'obiettivo è difendere il secondo posto, senza uno di quei uomini utili nel contribuire al salto di qualità romanista. Che sarebbe diventato un idolo della tifoseria, lo si era capito già nella sua prima partita contro il Verona. L'olandese incarna il prototipo del giocatore perfetto per il tifoso giallorosso: cattivo, tenace, ma sopratutto forte. Con la sua assenza, la Roma negli ultimi due mesi di partite perderà molto. E al danno si aggiunge pure la beffa per avere un Pjanic a mezzo servizio e un De Rossi squalificato per altre due gare a causa di una 'manata' evitabile.

Così nel giro di una settimana, il punto di forza della squadra di Rudi Garcia, ovvero il centrocampo, si è sgretolato. Per sopperire alla qualità perduta, dovrà subentrare una grande voglia di vincere, di centrare l'obiettivo. Quella che è mancata a Napoli, dove la squadra ha fatto la miglior partita della stagione fino alla trequarti offensiva avversaria, salvo pungere con costanza. Di conseguenza, è ormai evidente che a questa squadra manchi una punta di esperienza per ottenere qualcosa di concreto, un uomo di area di rigore diverso sia da Totti sia da Destro o da Ljajic. In attesa di riparare la lavatrice, i panni saranno puliti a mano. Tutti pronti a dare qualcosa in più per Kevin. Auguri.

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