Calciomercato.com

  • Romamania: l'attacco è un falso problema, ma che fatica senza Pastore!

    Romamania: l'attacco è un falso problema, ma che fatica senza Pastore!

    Me lo avessero raccontato dopo le prime sbilenche uscite agli albori della Serie A, me ne sarei fatte di risate. "Guarda che la difesa della di Fonseca sarà tra le quattro migliori del campionato". A quel tempo, quando la Roma prendeva gol evitabilissimi e stentava là dietro, non avevamo ancora scoperto SuperSmalling, né Mancini s'era rivelato il giocatore che è, vero. Però poi è la squadra che, come ha raccontato l'ex Atalanta, "ci ha messo un po' per capire l'allenatore e lui aveva bisogno di capire il nostro calcio". A Milano, a mio parere, la Roma ha giocato una gran partita, perchè non si vince facilmente la sfida del possesso palla contro una squadra come l'Inter e in casa di una squadra come l'Inter. Però, la critica di queste ore è che tutto quel possesso ha assunto le sembianze di una vita spanata, con la Roma che girava, girava e girava senza mai arrivare al tiro. Ok, non c'era Dzeko, ma questo non può bastare. Ok, forse la mossa Zaniolo centravanti ha privato di strappi e forza sulla fascia destra, è chiaro, visto l'apporto non trascendentale degli esterni offensivi. E la giornata non propriamente brillante di Pellegrini.

    Ecco, siamo arrivati al punto. Le scintillanti vittorie che la Roma ha colto nell'emergenza, sono arrivate con Pastore in campo, tanto per dirne una. Nonostante Pellegrini abbia giocato bene con il Brescia e meno con il Verona, l'assenza della fantasia del Flaco s'è sentita nelle ultime due gare. Poi, va sottolineato come non sia semplice cambiare l'intera batteria degli esterni senza risentirne. Perchè la Roma aveva ormai trovato assetto con Pastore alle spalle di Dzeko e Kluivert sulla fascia ad assaltare. Nessuno di questi tre, per diversi motivi, è sceso in campo a Milano e i loro sostituti, Mkhitaryan, Perotti, Pellegrini, sono rientrati da troppo poco tempo per essere in condizioni atletiche pari a chi hanno dovuto sostituire. Ergo, mancanza di brillantezza che spesso nel calcio si traduce in sterilità. E' per questo motivo che non sono preoccupato per la fase offensiva e ritengo che sia un falso problema, figlio di una serie di coincidenze che in ogni caso non cancellano la bella prova di San Siro. E chiedo: quanti di voi avrebbero firmato per prendere quattro punti tra Verona e Milano?

    Altre Notizie