Calciomercato.com

  • Romamania, nasce la squadra di Mou: Strootman, Rudiger e Xhaka, leader e personalità. Non come con Fonseca...

    Romamania, nasce la squadra di Mou: Strootman, Rudiger e Xhaka, leader e personalità. Non come con Fonseca...

    • Paolo Franci
    Io Kevin Strootman me lo riprenderei eccome. A maggior ragione se è disposto, come sembra, a tagliarsi lo stipendio pur di tornare a casa sua. Eh sì perché Roma lo è, nel cuore e nei pensieri della gente. In ogni caso, il fatto che il suo nome sia accostato a Josè Mourinho dà l'idea di che tipo di Roma voglia costruire il suo allenatore.

    Una Roma tosta, con giocatori col pieno di personalità e in grado di indirizzare testa e gambe dei compagni. In sintesi: giocatori leader in ogni reparto, proprio quello che è mancato alla squadra nelle ultime stagioni. Da questo punto di vista il limite si è evidenziato fin troppe volte negli scontri diretti, quelle partite in cui il carattere e la personalità diventano fattori dirimenti rispetto all'abbrivio della sfida.

    Un problema irrisolto nella Roma delle ultime due stagioni firmata Fonseca, ascritto ai limiti del tecnico – che ha le sue responsabilità, chiaro – ma impossibile da liquidare con questa sola, unica spiegazione. E' del tutto evidente come i calciatori abbiano avuto handicap anche vistosi da questo punto di vista.

    Se si eccettua la grinta di Mancini e quella di Veretout – ci sarebbe anche Smalling, per fare un altro esempio, ma ha giocato troppo poco per metterlo nel gruppo – nella Roma di personalità se n'è vista poca. Non un problema da poco, perché i giocatori che ne hanno servono (eccome se servono) anche e soprattutto per far crescere caratterialmente tutti gli altri.

    E allora non è un caso che si leggano nomi che fanno decisamente rima con la parola 'attributi' (los huevos, per dirlo alla Diego Simeone....), come quello di un difensore che andrei a riprendere subito: Antonio Rudiger, certamente un ottimo maestro per i più giovani dal punto di vista dell'agonismo e della personalità. Eppoi Xhaka: quanto lo vedrei bene vicino a Veretout, con Strootman a fare il terzo nel giro di centrocampo. E, ancora, c'è la storia del centravanti e il Gallo Belotti resta la prima(issima) scelta. Anche il torinista, che va in scadenza nel 2022 e non ci pensa proprio a restare a Torino, sarebbe centravanti da Special One per caratteristiche di gioco e temperamentali. In ogni caso e chiunque arrivi, sarà un'estate tutta da vivere sul fronte del mercato, quasi come fosse già campionato, perch sta nascendo la Roma di Mourinho e tanto basta no?

    Altre Notizie