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  • Romamania: l'Aia punisca severamente Serra, ecco il labiale contro Mourinho

    Romamania: l'Aia punisca severamente Serra, ecco il labiale contro Mourinho

    Parto dal caso Serra-Mourinho. Se, come dice il tecnico romanista e come riportano diversi giornali, Serra si è espresso in quel modo con il tecnico della Roma provocandone la reazione e, soprattutto, se gli uomini della procura federale hanno annotato il confronto tra i due rilevando un comportamento non adeguato del quarto uomo, allora mi aspetto che l'Aia lo punisca severamente. E in ogni caso, circola un video sui social e sul web nel quale Serra non sembra avere un atteggiamento così 'misurato' (anzi) nei confronti di Mou ("Ti stanno prendendo tutti per il c... Vai a casa, vai a casa"). Questo per dire cosa? Se Mou, come sostiene, è stato offeso e provocato, quel rosso che gli impedirà di stare in panchina per Roma-Juve risulta ancor più stonato della prestazione romanista a Cremona. 

    Come le statue dell'isola di Pasqua o le pietre di Stonhenge, la partita della Roma rientra nei grandi classici dei misteri dell'umanità. Una roba che si intreccia nella storia del club recente e lontana, disegnando l'odioso copione del ko contro la peggiore del torneo, se non giù retrocessa. La letteratura giallorossa è colma di queste partite, si sa. Però, con Mourinho in panchina, se non ci si aspetta raffinatezza nel gioco, sicuramente si è convinti che dal punto di vista del furore agonistica alla Roma non debba mancare nulla. E invece.

    La partita di Cremona è francamente inspiegabile. E non si tiri fuori la stanchezza. Lo ha detto anche Mourinho che, tra l'altro, adesso dispone di una discreta(issima) scelta in panchina, se in corso d'opera puoi far entrare Abraham, Matic, Karsdorp, Solbakken ed El Shaarawy. Non cinque giocatori di scarso livello direi. Eppure è andata come è andata, perché forse l'errore più grave per un atleta, che sia calciatore o altro, è entrare in campo avendo giocato la partita nella testa, convincendosi di averla già vinta per la pochezza dell'avversario. Ecco, aver sottovalutato l'avversario è l'unica spiegazione. Poi va detto che la Cremonese fa due tiri e due gol. Non che la Roma abbia bersagliato Carnesecchi eh! Però è anche vero che nel momento in cui aveva in mano la partita, arriva quel rigoronzo. Ciofani la prende malissimo tirando in porta e addosso a Okereke e da lì arriva l'inevitabile rigoronzo che stende la Roma. Cioè una roba perfetta per la legge di Murphy. Questo non cancella la prestazione orrenda della squadra di Mou e di alcuni suoi interpreti. 

    A proposito: con il ritorno di Wijnaldum sarebbe il caso di far accomodare Pellegrini in panchina per un po', perché sulla trequarti c'è Dybala, Gini è ripartito alla grande e nel ruolo di Pellegrini può fare scintille, con la coppia Cristante-Matic alle sue spalle e garantendo maggior copertura e fisicità del capitano romanista. 

     

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