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    • Romano: Juve, i bonus di Dybala e quelli che non affascinano Pogba

    Romano: Juve, i bonus di Dybala e quelli che non affascinano Pogba

    Innamorati a prima vista. Paulo Dybala e la Juventus, storia di un amore passato da mille intrecci ma destinato a realizzarsi. Perché l'agente Pierpaolo Triulzi è lo stesso di Juan Iturbe, l'uomo al centro di un infernale mese di mercato un anno fa fino all'ora delle dimissioni di Antonio Conte. E per evitare un caso Iturbe bis (sperando con risultati tecnici migliori...) la Juve si è mossa prima di tutte: accordo con il giocatore in pugno da tempo, tante offerte sul tavolo al Palermo ma quella bianconera per chiudere è pronta per essere messa sul piatto tra giovedì e venerdì. Faccia a faccia, tutti insieme, i dirigenti della Juve con il presidente Zamparini e l'agente di Dybala, proprio lui, Triulzi, da ieri arrivato nel suo quartier generale di Palermo. Un appuntamento che nelle idee della Juventus può essere quello giusto per mettere nero su bianco.

    Le cifre sono confermate: 28 milioni di euro, il giovane Goldaniga e un'altra contropartita più circa 8 milioni di bonus difficilmente raggiungibili che saranno definiti proprio nel prossimo appuntamento. Le idee sono già nelle bozze bianconere, traguardi da raggiungere sia a livello di squadra che singoli. Da un bonus legato ai 20 gol in campionato di Dybala fino a un altro che scatterebbe al superamento di un determinato step della Juve in Champions, attorno ai quarti di finale; un altro ancora (il più ricco di tutti) potrebbe essere legato anche ai gol di Paulo proprio in Europa. Tutti da concordare con il Palermo per accordarsi e arrivare alla cifra di 8 milioni potenziali. Non bonus semplici, insomma, da poche presenze solo per rinviare il pagamento di altri soldi; veri e propri premi che dipenderanno dal rendimento di Dybala, proprio per evitare un caso alla Iturbe vista la spesa già decisamente importante per un talento puro ma col contratto a scadenza tra un anno.

    Chi invece il contratto lo ha rinnovato ma potrebbe andar via è Paul Pogba. Vi abbiamo raccontato del Paris Saint-Germain che lo corteggia, del Barça che ci fa un pensierino, del Real che muove i contatti e del Manchester City che è addirittura volato a Torino per incontrare il francese. Ebbene, la proposta monstre dei Citizens da circa 15 milioni di ingaggio annuale più bonus importantissimi (come nel caso di Dybala) che supererebbe l'offerta leggermente più bassa del Psg non ha stregato definitivamente Pogba. Che ha fatto sapere ai dirigenti catalani del Man City di voler prendere tempo, il suo sogno si chiama Real Madrid con il Barcellona in seconda fila. Non sono bastate le cifre piene di zeri con premi supersonici per strappare la parola di Pogba: la storia, la tradizione, il fascino di società indelebili prevale sulle vagonate di milioni degli sceicchi nelle sue idee, Psg o City che sia. Questi sono i pensieri attuali di Paul che con Mino Raiola ha fatto filtrare questa versione agli intermediari: Pogba aspetta i suoi top club preferiti, se poi le offerte non saranno adeguate - al giocatore come alla Juventus - allora la partita resterebbe aperta. In questo caso no, ancora niente il colpo di fulmine.

    Fabrizio Romano

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