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  • Romano: offerta per Pirlo, Juve-Witsel

    Romano: offerta per Pirlo, Juve-Witsel

    Andrea la conosce già, la Coppa. Due grandi orecchie, un pancione e tanta voglia di alzarla al cielo per la terza volta in carriera. Perché quando aveva firmato per la nuova Juventus, quattro anni fa, Pirlo era tra i pochi a credere all'idea di poter rincorrere una Champions. Idea a cui è rimasto fedele anche lo scorso anno, quando ha scelto di rinnovare e legarsi alla Juve fino al 2016 con un contratto blindato. Eppure, le offerte non erano mancate: ci hanno provato in tantissimi, il Tottenham la più seria di tutte, ma Andrea Pirlo ha rifiutato. No, grazie, c'è il bianconero nei suoi piani.

    L'OFFERTA DELL'AL-JAISH - Stessa risposta che arriverà in questi giorni al signor Hamad Bin Ali Al Attiyah. Si chiama così lo sceicco proprietario dell'Al-Jaish, club del Qatar che ha formalizzato nei giorni scorsi un'offerta ufficiale per Pirlo da 7,5 milioni di euro a stagione per un accordo pluriennale più corposi bonus. Una cascata d'oro che Andrea è gentilmente orientato a rifiutare, nonostante i tentativi voluti dall'allenatore Sabri Lamouchi, vecchia conoscenza del nostro calcio tra Parma e Inter.

    ANDREA DICE NO - Ma Pirlo non si considera ancora un giocatore da palcoscenici esotici, tanti soldi e poco calcio vero. Anzi. Quando ha deciso di rinnovare con la Juve lo ha fatto nella piena consapevolezza di voler essere competitivo ancora fino al prossimo anno, con la pazza idea Europei (ancora nel cassetto, c'è tempo per valutare le sue condizioni) ma soprattutto la volontà di essere utile alla causa bianconera. Con l'accortezza necessaria per la sua età, il suo ruolo e il suo utilizzo, chiaro; ma le valutazioni sul futuro sono rinviate al 2016, non è prevista per questa estate la smobilitazione di Andrea, con buona pace della montagna di milioni proposta dall'Al-Jaish (che non si arrenderà facilmente).

    I BONUS PER WITSEL - E la Juve a centrocampo che farà? Da mesi vi raccontiamo di Axel Witsel come un obiettivo sensibile, concreto; Marotta e Paratici hanno preso contatti già da gennaio scorso, nell'ultima pausa delle nazionali lo hanno mandato ad osservare a Bruxelles con il suo Belgio. E sul tavolo dello Zenit San Pietroburgo c'è un'idea di proposta attorno ai 18 milioni: i russi hanno chiesto 30 milioni, ma già intorno ai 25 ragionerebbero. Per questo la Juventus ha dato mandato agli intermediari di lavorare alla possibilità di inserire dei bonus legati al rendimento di Witsel e della squadra dalla prossima stagione, rilancio per tenere vivo l'affare. Perché si tratta di un'operazione non facile per un giocatore che lo Zenit ha pagato 40 milioni, ma che la Juve tiene calda soprattutto in vista di possibili offerte per Vidal o soprattutto Pogba. Lui sì, pezzo grosso del mercato. Con tanta voglia di assaggiare la Champions...

    Fabrizio Romano

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