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  • VIDEO Ronaldinho, ore piccole! Allegri 'Non è vita da atleta'

    VIDEO Ronaldinho, ore piccole! Allegri 'Non è vita da atleta'

    Ancora polemiche per la "bella vita" di Ronaldinho. Il Gaucho è stato ripreso da un telefonino mentre usciva da un ristorante di Milano. Cosa c'è di strano? L'orario. Le due di notte. Allegri oggi ha cercato di gettare acqua sul fuoco: "Ronaldinho fuori fino alle 2 di notte? Non è un orario compatibile per chi fa una vita da atleta ma può capitare. Era rientrato dalla trasferta con il Brasile e ha tirato una cena per le lunghe, nulla di particolare".

    In conferenza stampa, poi, Allegri ha parlato di tutto

    SULLA PARTITA DI DOMANI:
    "Più che una partita importante sarà una partita difficile perchè la Fiorentina a Roma ha giocato una buona partita, soprattutto in fase difensiva; loro vorranno fare una grande gara perchè noi siamo primi in classifica; veniamo dal derby e questa è stata una settimana importante perché i nazionali sono rientrati ieri e si sono allenati solo ieri ed ora dobbiamo trovare la giusta concentrazione perché, anche se martedì abbiamo una partita importante per il passaggio del turno in Champions League, domani la partita sarà molto difficile da affrontare e non dobbiamo assolutamente sottovalutare la Fiorentina; dobbiamo essere bravi ad affrontare partita per partita."

    "Non credo che la gara di domani sia la prova del nove, credo però che sia una partita difficile, che dovremo giocare bene, ma penso che la squadra sia matura; sarebbe da sciocchi affrontare la Fiorentina con superficialità e sufficienza, anche perchè nel campionato italiano le partite non sono mai facili e domani la partita sarà importante come il derby"

    SULLA SQUADRA:
    "Mi fanno piacere le lodi personali, ma siamo solo all’inizio, anche se è importante essere in testa dopo queste prime dodici giornate, però dico sempre che in campo vanno i giocatori; io faccio le mie scelte per il bene del Milan e credo sia molto importante avere a disposizione 24 giocatori che garantiscono sempre equilibrio nell’undici titolare, cosa molto importante quando si giocano tante partite; quando alcuni giocatori non sono stati disponibili, la squadra non ha mai perso la sua identità ed è sempre rimasta equilibrata; sono importanti tutti, anche quelli che partono in panchina, e si riveleranno tutti utili perché quando si giocano tante partite è normale che alcuni giocatori si stanchino e gli altri devono farsi trovare pronti"

    SUL FUTURO:

    "Vedo futuro in modo positivo, mi dispiace che in attacco prima avevo Ronaldinho, Robinho, Inzaghi, Pato e Ibrahimovic, mentre ora sono rimasti solo in tre; comunque alla fine conta la voglia con cui i ragazzi vanno in campo e la voglia di vincere le partite, l’abbiamo visto molto bene domenica quando, dopo l’espulsione, abbiamo continuato a giocare e mantenuto intatta voglia di vincere"

    SUI NAZIONALI:
    "Hanno giocato  i brasiliani Thiago Silva, Ronaldinho e Robinho; Pirlo ha giocato solo un tempo e comunque era a riposo da tre partite, mentre Boateng è l’unico che rientra oggi e probabilmente sarà stanco anche per il viaggio"

    SULLA FORMAZIONE:

    "La formazione la deciderò oggi dopo allenamento: farò le mie scelte anche tenendo conto dell’aspetto tecnico; domani la partita sarà difficile, oltre che per le qualità della Fiorentina, anche perchè veniamo dal derby e dalla settimana delle nazionali, quindi dobbiamo essere bravi a trovare le forze e la giusta concentrazione perché domani è fondamentale vincere"

    SU RONALDINHO:
    "Ci potrà essere ancora Ronaldinho trequartista, ma in questo momento è più facile che gli chieda di giocare come punta o seconda punta. Devo ancora valutare se Ronaldinho giocherà domani e deciderò dopo l’ allenamento di oggi, anche perché la partita è delicata ed è difficile pensare di mettere Ibra, Dinho e Robinho in campo insieme, perché poi rimarrei senza cambi in attacco"

    SUGLI ALLENAMENTI SETTIMANALI:

    "Lavori specifici per domani non ne abbiamo fatti perché mancavano i nazionali e ieri abbiamo lavorato sulla fase difensiva; domani dobbiamo fare attenzione perchè loro hanno dei buoni contropiedisti, hanno giocatori di gamba buona e noi dobbiamo giocare bene e avere pazienza perché la partita si può vincere anche alla fine"

    SUL MERCATO:
    "Pato dopo Natale sarà di nuovo a disposizione, mentre per Inzaghi sono da valutare i tempi di recupero, quindi siamo ancora in tempo per decidere se comprare un attaccante a gennaio; ora dobbiamo solo pensare a giocare e vincere, perchè non sarà facile, poi valuteremo tranquillamente e serenamente cosa fare a gennaio"

    SUI CONTRATTI:

    "Non credo di perdere Ronaldinho; questo è un anno importante per tutti e per restare al Milan tutti dobbiamo dimostrare di meritarlo, giocando bene e mostrando quello che valiamo, poi a parlare di contratti ci penserà Galliani perché è lui che firma"

    SU PATO:
    "Pato ha subito un infortunio che può capitare; lui è un capitale per società ed è giusto che il Milan se ne prenda cura in tutto e lo faccia tenere sempre sotto osservazione dai migliori medici mondiali, ma anche qui a Milanello è seguito molto bene e quando rientrerà giocherà certamente bene e senza problemi"

    SUGLI OBBIETTIVI:

    "C’è voglia di vincere lo Scudetto, la Champions e la Coppa Italia; tutte le partite che giochiamo le giochiamo per vincerle e se continuiamo così, positivi e sempre a disposizione, possiamo essere competitivi su tutti i fronti"

    SUL CENTROCAMPISTA DAVANTI ALLA DIFESA:
    "Prima di bari abbiamo fatto punti con Pirlo davanti alla difesa; Pirlo è fondamentale per il Milan ed ha giocato sempre bene le prime partite, prima dello stop; domani dovrebbe giocare dal primo minuto.
    Pirlo e Ambrosini  hanno caratteristiche diverse: Pirlo è un regista e da le geometrie alla squadra; Ambrosini è più fisico, gioca molto bene di testa ed è bravissimo nella fase d’interdizione, ma anche Pirlo domenica ha recuperato tanti palloni e quando lo fa è devastante, perché riesce a far ripartire velocemente la squadra; ma indipendentemente da chi va in campo la squadra deve essere sempre concentrata e dare il massimo"

    SU IBRAHIMOVIC:

    "Sono fortunato ad essere allenatore del Milan; Ibra è un campione ha carattere e voglia di vincere e questi giocatori in squadra ti aiutano molto nel lavoro"


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