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  • Garcia: 'Non dimentico i tre gol irregolari della Juve. Destro resta. Il nostro modello? L'Atletico Madrid'

    Garcia: 'Non dimentico i tre gol irregolari della Juve. Destro resta. Il nostro modello? L'Atletico Madrid'

    Nel corso dell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, l'allenatore della Roma Rudi Garcia è tornato sulla discussa partita contro la Juventus, ha fatto il bilancio sul 2014 e ha parlato delle prospettive per il 2015 della formazione giallorossa: "Accetterò il verdetto del campionato, ma forse non riuscirò per tutta la stagione o per tutta la vita a farmi una ragione del modo in cui abbiamo perso a Torino. Non ho un rammarico per i 3 gol irregolari: è il sentimento di ingiustizia che è difficile da cancellare. Però non credo alla sudditanza. Gli arbitri sono uomini e devono decidere in una frazione di secondo. Da quando ci sono i 6 arbitri non ho visto miglioramenti. Così non funziona: o leviamo i replay o aiutiamo gli arbitri. E comunque non credo alla compensazione finale: i torti vanno valutati al momento". 

    Sul mercato: "Sono soddisfatto della nostra stagione. La Roma è un grande club, ma non ha mai avuto continuità.  Abbiamo bisogno di giocatori più forti: non piango per avere Messi o Ronaldo, però spero che il prossimo anno miglioreremo la rosa. Molto dipende dalle disponibilità, anche se il budget non è tutto. Il modello è l’Atletico Madrid. Il gruppo attuale mi sta bene, sapevo della Coppa d’Africa e non chiedo nulla. Destro resterà. Sneijder? È un grande, ma è raro che il mercato invernale cambi le cose, Nainggolan è stata un’eccezione. Noi siamo sulla strada giusta. Vogliamo almeno un titolo". Riguardo l'utilizzo dei giovani Garcia ha le idee chiare: "Se bisogna avere risultati subito occorre un giusto mix: è  giusto così, non è che non penso al futuro del club, però rispondo dei risultati immediati. Quando ero al Lilla  Hazard aveva 17 anni: era forte e giocava, ma se ho dei giocatori di esperienza più forti dei giovani, giocano loro".

    Su Totti e De Rossi: "A Francesco non posso chiedergli 15 gol a stagione, ma finché non si fermerà non mi pongo domande sulla Roma senza di lui. Mi auguro che l’addio sia all’altezza del suo talento: vinciamo quest’anno e i prossimi e consentiamogli di fermarsi come merita. Non ho mai avuto un giocatore con un tale talento e una tale esperienza. De Rossi? Ha avuto qualche difficoltà a dicembre per cose fuori dal campo, ma è un grande giocatore e un grande uomo. In campo sa fare tutto". 

    Sulla Nazionale e il rapporto con Conte: "Il vostro rapporto con la Nazionale mi ha sorpreso. Pensavo che club e tifosi le stessero dietro, ma qui non è così. In Francia invece se funziona la Nazionale sono tutti contenti. Conte è bravo, ma non è facile trovare spazi. Se fossi c.t. mi lamenterei anche io. Mi ha stupito che il campionato inizi solo a fine agosto. La prossima stagione però dovremmo iniziare prima e questa è una cosa che aiuterà sia gli azzurri, sia le squadre impegnate in Champions".

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