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Sabatini: "Milan, Tare è all'altezza e Allegri è sempre l'uomo giusto. Giuntoli? Il problema della Juventus è stato un altro"
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L'esperto dirigente italiano è intervenuto a "Diretta Stadio" su 7Gold e ha commentato le ultime vicende dei due club. Focus sulla ricerca di un nuovo direttore sportivo da parte dei rossoneri, tra Igli Tare e Tony D'Amico, fino alla scelta del nuovo allenatore con il ritorno di Massimiliano Allegri tra le ipotesi sul tavolo.
Diavolo ma non solo, Sabatini ha commentato anche la stagione dei bianconeri, il cambio in panchina da Thiago Motta a Igor Tudor e difeso il lavoro di Cristiano Giuntoli: tutte le dichiarazioni.
I PROBLEMI DEL MILAN - "Il problema del Milan sul direttore sportivo riguarda i fondi americani e coloro che stanno invadendo il campo. Non vedono la figura del direttore sportivo all'interno della loro organizzazione. Il Milan vuole andare avanti così? Può essere positivo, alcuni risultati sono stati centrati".
BOLOGNA-MILAN, FINALE DI COPPA ITALIA - "Aver perso due dirigenti come Maldini e Massara ha comportato dei rischi per il Milan, ma il Milan la stagione la può salvare. Non diamo però il Bologna per sconfitto perché oggi esprime il miglior calcio possibile in Italia. Ribadisco comunque che con coppa Italia, Supercoppa e l'Europa raggiunta non è una stagione da bocciare".
TARE E D'AMICO IDEE MILAN - "Igli Tare ha fatto benissimo, è all'altezza della situazione. Tony D'amico è molto preparato ma ho dubbi che voglia andarsene dall'Atalanta, loro portano calciatori internazionali di livello".

ALLEGRI E' L'UOMO GIUSTO PER IL MILAN? - "Lui è sempre l'uomo giusto, al Milan ha già vinto, anche alla Juventus e quindi non penso sia un uomo da tattica ma risponde ad una scelta precisa e se il Milan la dovesse fare, certo non sbaglierebbe".
COSA SERVE AL MILAN PER AMBIRE ALLO SCUDETTO - "Il Milan va integrato ci vuole centrocampo tecnico e di qualità, bisogna arricchire il numero di centrocampisti mettendo qualche qualità che oggi non è rappresentata. In attacco metterei giocatori che sappiano saltare l'avversario".
E' MANCATO L'ATTACCANTE DI PESO QUEST'ANNO? - "Santiago Gimenez si è presentato bene poi mi sembra sia stato emarginato. Gli attaccanti che vengono da fuori, a parte i sudamericani che hanno l'anima del calcio di strada, devono fare di più. Guarda Castro e Dominguez a Bologna, loro si sono subito adeguati".
COME GIUDICA GIUNTOLI E LA SUA STAGIONE - "Giuntoli ha portato a Torino i giocatori che doveva portare, non ci sono errori a monte. Il problema è il non coinvolgimento tecnico-umorale del tecnico Motta: nessuno si aspettava le sue difficoltà, l'anno scorso aveva costruito un'opera d'arte e quest'anno mi aspettavo qualcosa di diverso, non così tanta fatica. Difficile ora il quarto posto con Tudor. La classifica rispecchia il comportamento delle squadre, il Milan non è superiore alla Juve".
LE SQUADRE ITALIANE DEVONO ANCORA PUNTARE SU WALTER SABATINI? - "Lo faranno, voglio tornare in Serie A è la mia categoria. Voglio tornare da luglio. Milan? Non mi permetterei mai di candidarmi, il Milan ha puntato ragazzi giovani e di talento come Tare e D'Amico. Non posso dirvi se mi hanno contattato".