La cessione del Pisa alla famiglia Corrado è ormai saltata. E' quanto emerge dalle parole di Marco Filippeschi, sindaco della città toscana, nel corso del Consiglio comunale: "Non ci sono più i tempi per fare questa operazione. Ho espresso a tutti il mio rammarico, la mia sorpresa, il mio stupore. Ora incombe un futuro molto difficile per la società", le parole di Filippeschi, che conferma così come non sia andata a buon fine la trattativa per il passaggio delle quote di maggioranza del club fra l'attuale proprietà, guidata dalla famiglia Petroni, e la Magico srl facente capo alla famiglia Corrado. "Stiamo valutando la possibilità come Comune di fare qualche azione per tutelare le nostre posizioni", ha aggiunto il sindaco di Pisa. La scorsa notte, intanto, è esplosa la rabbia dei tifosi sui social, ma anche per le strade di Pisa tappezzate da decine di striscioni. La Curva Nord ha lanciato un segnale chiaro a Petroni: "Se non vendi a Pisa non si gioca".
