Salvini: 'Il Governo si preoccupa del calcio e non della scuola, è follia!'. Ma un mese fa diceva tutt'altro...
A inizio maggio, però, Salvini dichiarava il contrario, dando tanta importanza al mondo del calcio: "Se muore il calcio, di rimando si fermano tutti gli altri sport. Chi è al governo sappia che in ballo ci sono migliaia di posti di lavoro: mi auguro ci sia la riapertura entro giugno, altrimenti ci sarebbe un disastro. Qualcuno ha sottovalutato il problema, persino demonizzato il mondo del calcio, forse per scarsa conoscenza della materia, non sapendo che ci sono a rischio 300.000 posti di lavoro, tutto l’indotto del sistema calcio. Invece spara sui ricconi del pallone per non parlare dei problemi degli altri". In un mese cambiano le priorità.