Calciomercato.com

  • Salvini: 'L'Inter ha giocato meglio del Milan. Vendere Donnarumma una bestemmia. Galliani via? Non piango'

    Salvini: 'L'Inter ha giocato meglio del Milan. Vendere Donnarumma una bestemmia. Galliani via? Non piango'

    Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord e noto tifoso del Milan, ha parlato a Milanews dopo il derby di ieri: 

    SUL DERBY - "E' stata una bella partita. C'è un po' l'amaro in bocca per essere stati raggiunti al 92'. Razionalmente, però, è un pareggio meritato, perchè il Milan nel primo tempo non è esistito e nel secondo tempo si è chiuso per 20 minuti nella sua area. Da tifoso sarebbe stato più bello vincerlo così, perchè un derby vinto immeritatamente dà ancora più gusto. Ringrazio comunque i ragazzi. Spero che al derby di ritorno giocheremo più la palla rispetto agli avversari e che saremo più protagonisti".

    SUI TOP E FLOP - "Mi sono piaciuti Donnarumma, Locatelli, Jack Bonaventura, che è sempre uno dei migliori. Mi son piaciuti i due centrali. Anche Gustavo Gomez, non era facile per lui partire da titolare in un contesto del genere. Io ieri ho fatto la foto con Tassotti e Maldini. Il confronto sarà impietoso e non si possono fare paragoni. Se però al posto di Tassotti e Maldini vedo Abate e De Sciglio rimpiango i primi due".

    SULLA CLASSIFICA - "8 punti sono 8 punti, guardano ancora da lontanto. L'importante è arrivare a fine campionato almeno un punto davanti all'Inter a prescindere dalla classifica. Son contento per la doppietta di Suso, che ha festeggiato un bel compleanno, così come per la coreografia della Curva che è sempre avanti rispetto ai cugini. Meno contento per la qualità del gioco perchè sul piano delle occasioni l'Inter ne ha avute 5 o 6 e noi mica tanto. Però, ripeto, quando arrivi in vantaggio al 92' ci sta pensare di averla chiusa. E' andata così, amen".

    SU BERLUSCONI - "Per Berlusconi il Milan è un suo figlio e io da tifoso gli devo un'adolescenza entusiasmante. Ieri ho avuto modo di stringere la mano a Tassotti, Baresi, Ambrosini, Massaro, Maldini. Delle bandiere, insomma, che purtroppo difficilmente si rivedranno. Quindi Silvio ci ha dato tutto, ci ha fatto vincere tutto, il Milan ce l'ha nel cuore. Ieri gli è stato tributato da tutto lo stadio un doverso applauso. Spero che continui a mantere una mano, mezza mano, due mani in società, però da tifoso spero che a dicembre si chiarisca questa vicenda della proprietà perchè mi piace la trasparenza".

    SUL CLOSING - "Voglio essere fiducioso. Servono soldi, ma più ancora serve una strategia. Serve che Berlusconi abbia ancora voce in capitolo, però serve denaro fresco e servono giocatori. Perchè è vero che abbiamo al momento un'ottima posizione di classifica, però è altrettanto vero che il gioco espresso dal Milan qualche anno fa era ben diverso rispetto a quello visto ieri. Però voglio crederci".

    SU DONNARUMMA - "Sarebbe una bestemmia venderlo. Se davvero vecchi o nuovi acquirenti vogliono far tornare grande il Milan a livello europeo devono partire dal portiere. La fortuna, il buon Dio e il settore giovanile rossonero ci hanno regalato probabilmente uno dei migliori portieri per i prossimi 20 anni. Cederlo mi sembrerebbe incoerente rispetto ai propositi".

    SU GALLIANI - "Da tifoso sono riconoscente a Galliani per quello che ha fatto. Se ci fosse un avvicendamento, però, non mi strapperei i capelli".

    Altre Notizie