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  • Salvini: 'Nei primi giorni del 2019 il tavolo con capi-tifosi e presidenti'

    Salvini: 'Nei primi giorni del 2019 il tavolo con capi-tifosi e presidenti'

    In diretta a Radio CRC è intervenuto Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Interni: “Misure da adottare? Anzitutto essere rigorosi nell’applicare la legge e i regolamenti con chi sbaglia. Penso agli arbitri che sono finiti al pronto soccorso in questi anni. Non puoi cavartela con tre o quattro giornate di squalifiche. Non è possibile che ci siano trecento arbitri feriti, però, purtroppo c’è questa sensazione di impunità e, invece, devi smettere di giocare a pallone per la tua vita. Violenza Ultras? Chi sbaglia non dovrebbe mettere più piede allo stadio. Tra poco arrivano braccialetti elettronici nelle carceri italiane e verranno controllati a casa. L’unico errore da non commettere è mettere i tifosi nello stesso pentolone. Fortunatamente è una piccola frangia quella che si comporta in questo modo. Chiudere gli stadi e vietare trasferte non risolve il problema. Proporremo che certe trasferte vengano giocate di giorno, che si possono anche controllare meglio. Sto aspettando dalla questura di Milano segnalazioni per quanto successo. I buu razzisti verso i giocatori di colore? Sono l’esempio della maleducazione, per cui riportiamo l’educazione civica sui banchi di scuola. Educazione che riguarda tutti bianchi, neri, gialli e verdi. La presa in giro ci sta, perché stiamo parlando di un gioco, quando sfocia nella maleducazione o nella violenza. Incentivo il razzismo? È un’idiozia. Aver ridotto di centomila gli sbarchi di migranti allora è razzismo? Tagliare sprechi e dare diritto a rifugiati veri e mandare a casa quelli che stuprano e scippano è razzismo? Al presidente del CODACONS do auguri di buon anno e lo invito a studiare e a leggere il decreto sicurezza. Si offendono perché sono un ministro normale, erano abituati a chi mangiava le ostriche.
    Pecoraro? Giusto non sospendere la partita per evitare ulteriori problemi di ordine pubblico.
    Ci saranno convocazioni al Viminale? La riunione con Lega Calcio ed arbitri per mettere in sicurezza gli arbitri c’è stata. Certe partite, poi, a “rischio” non possono giocarsi di sera. Va bene che il calcio è al servizio di SKY o DAZN, ma certe partite devono giocarsi al sole e non al buio o alla nebbia.
    Chi si macchia di violenza non deve avere daspo di qualche mese, ma non deve mettere più piede allo stadio. Nel decreto sicurezza si prevede che siano le società di calcio a provvedere all'ordine pubblico, come avviene all'estero. Sono 40 milioni che spendono cittadini italiani. Poi c’è il tema giustizia. Quando le forze dell’ordine prendono qualcuno fuori dallo stadio non può essere che nell'arco di qualche ora questi individui siano già liberi per strada.

    Problema di Intelligence per gli scontri? Ricordo che c’è stato un attentato a Strasburgo. Il calcio è un problema, credo che però Isis, camorra, ‘ndrangheta e mafia meritano qualche attenzione in più. Ripeto che bisogna anche partire dai banchi di scuola.
    Quanti altri tifosi morti? Uno con un coltello in tasca non è un tifoso, è un delinquente. Non parlo della persona che lascia due figli purtroppo, ma chi viene trovato nei pressi di uno stadio con una mazza da baseball è un delinquente. Sto aspettando tutte le attenzioni del caso. Stanno facendo il possibile per mettere in galera chi ha commesso queste cose. È gente che ha premeditato questo attacco. Le forze dell’ordine italiane sono le migliori al mondo. Si può sempre fare meglio. Voglio mettere tutti anche i giornalisti. Tutti devono riportare alla dimensione dello sport, che è un gioco, anche se fa girare i miliardi.
    Ai primi dell’anno faremo partire un tavolo. Vediamo di raccogliere tutte le disponibilità. Io non posso costringere nessuno. Speriamo che tutte le tifoserie ci diano una mano. Io voglio andare allo stadio con i miei figli e preferirei che lo stadio per la maggior parte fosse frequentato dai bambini"

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