Nessun cambio al timone, almeno fino al derby. Edoardo Garrone ha deciso così. La nave blucerchiata fino a domenica avrà la stessa guida che l'ha traghettata fino alla settima sconfitta consecutiva. In caso di vittoria permanenza assicurata e progetto che continuerebbe, altrimenti Ferrara via e Sensibile messo alle strette, se non addirittura alla porta. Il vice presidente vicario blucerchiato non ha per niente apprezzato il modo in cui è arrivata la sconfitta di Palermo, ha confermato la fiducia a Ferrara ma questa volta dando una scadenza: il derby. Al momento gli allenatori a libro paga della Sampdoria sono tre: l'attuale mister, Iachini e Atzori. In caso di sconfitta la scelta potrebbe essere economica, puntando quindi su Beppe Iachini, che già conosce il gruppo. Nessun contatto però è stato ancora avviato con l'allenatore della promozione. Edoardo Garrone potrebbe anche fare uno sforzo e mettere mano al portafogli decidendo di virare decisamente su Delio Rossi, nome che a Genova circola con insistenza già da un paio di anni.

In caso di sconfitta nel derby, si diceva, rischia grosso anche Pasquale Sensibile. La coraggiosa scelta di esonerare Iachini e prendere Ferrara gli si sta ritorcendo contro. La società gli imputa questa colpa e qualche mossa di mercato poco prolifica. Non solo: sembra che anche i rapporti con il nuovo direttore generale Sagramola non siano idilliaci. A confermare che qualcosa potrebbe cambiare c'è quel rinnovo di contratto mai arrivato, che è indizio importante per il futuro. Edoardo Garrone prima della serie di sconfitte aveva piena fiducia nel suo direttore sportivo, il contratto sembrava pronto, poi sono arrivato i risultati pessimi e qualcosa si è rotto. Anche in questo caso un nome già è stato fatto. Si tratta di Perinetti, che proprio oggi ha respinto ma non con troppa forza - 'i tempi non sono maturi', queste le sue parole - la possibilità di trasferirsi a Genova. Dopo tanta pazienza, è arrivato anche in casa Samp il momento della verità.