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  • Samp, ecco il nuovo centro sportivo (con qualche interrogativo)

    Samp, ecco il nuovo centro sportivo (con qualche interrogativo)

    • Lorenzo Montaldo
    Un progetto ambizioso, che cambierà volto alla casa di Bogliasco della Sampdoria: il nuovo centro sportivo blucerchiato è pronto, firmato dall'architetto De Giorgi dello studio Aras, ed è stato consegnato al Comune di Bogliasco in attesa di approvazione. Il primo cittadino del comune genovese, Luca Pastorino, non si è però voluto sbilanciare: "A una prima occhiata, la valutazione estetica è sicuramente buona, però...".

    NODI DA SCIOGLIERE - Già, 'però': ci sono alcuni nodi da sciogliere, relativi al rimodernamento del Mugnaini. Uno, secondo Il Secolo XIX, è rappresentato dal fatto che all'interno del progetto è stata inclusa l'area del campo dei '3 Campanili', la cui concessione è in mano alla parrocchia di Bogliasco. Che non sembra intenzionata a concederla al club blucerchiato: "La nostra convenzione scade nel 2019 e abbiamo un discorso aperto per prolungarla. E non abbiamo intenzione di cederla, d'accordo con il Comune e la comunità di Bogliasco" dice il parroco Don Grilli. "Lo abbiamo scritto anche nell'ultimo bollettino parrocchiale. Se la Samp vuole fare delle migliorie all'impianto, che è omologato fino al 2018, va benissimo". 

    Lo stesso club blucerchiato si sarebbe mosso anche con i vertici dell'organizzazione ecclesiastica: "Ho ricevuto una telefonata dal cardinale Bagnasco: mi ha chiesto e io gli ho spiegato la faccenda" racconta ancora Don Grilli, prima di sentenziare: "La concessione resta in mano alla Cattolica Bogliasco". Un altro interrogativo relativo al progetto riguarda l'isola ecologica, che verrebbe tolta senza però specificare dove verrà recuperato lo spazio per ricostruirla.

    PROGETTO - In sostanza, la società doriana avrebbe importanti benefici e una solida base per il futuro grazie alla sua 'Accademia del calcio', sebbene restino alcune piccole incertezze in merito. Cosa cambierebbe al Mugnaini in caso il progetto fosse approvato? Il campo superiore non verrebbe modificato troppo, l'unico cambiamento sarebbe rappresentato dal fatto che i tifosi non potrebbero più assistere agli allenamenti lì. Quello inferiore invece verrà spostato a sud est mentre verrà costruito sul lato autostrada un edificio per gli spogliatoi della prima squadra, l'infermeria, la palestra e un parcheggio per i giocatori, e anche dei frangisole per il fotovoltaico.

    Nell'attuale palazzina del Mugnaini, invece, verranno spostati uffici, amministrazione e sala stampa: la storica sede di Corte Lambruschini sarà probabilmente venduta. Verrà anche eliminata la pista di atletica, aumentando la superficie dei parcheggi. E l'attuale tribuna, inagibile, dovrebbe venir restaurata per permettere ai tifosi di osservare gli allenamenti. 

    Il Comunale, invece, verrà rifatto interamente sia a livello del manto che a livello della tribuna. Dovrebbe essere aggiunto inoltre una nuova struttura con bar, nuovi spogliatoi e una terrazza. La Samp ha fretta di iniziare, anche perchè il fondo andrebbe rifatto e l'omologazione è scaduta: da Corte Lambruschini stanno provando ad ottenere una deroga, proprio in vista di eventuali lavori.

    TRE CAMPANILI - Come detto, l'area dei 'Tre Campanili' è quella che presenta più problematiche. Anche qui, la Samp avrebbe studiato alcune importanti modifiche. Innanzitutto, verrebbe restaurato l'edificio già esistente, e verrebbe costruita anche una nuova tribuna. Non solo, però: si pensa anche a nuovi spogliatoi, ad un ampliamento del campo e persino ad un ascensore in grado di collegare foresteria e palazzina. 

    COSTI - Un'operazione impotante, che porterà costi ingenti: si parla di circa 7-8 milioni di euro, per quanto l'importo preventivato non sia stato comunicato. Una cifra che probabilmente il Doria ha già chiesto al Credito Sportivo. Così come non è stata comunicata la data eventuale di inizio dei lavori: quelli per il rifacimento del campo Comunale dovrebbero partire a maggio, motivo per cui la Samp vorrebbe iniziare il prima possibile il progetto per il nuovo Mugnaini.

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