Prima la permanenza a Corte Lambruschini, poi i pieni poteri confermati dal vice presidente vicario Edoardo Garrone. La vita di Pasquale Sensibile in blucerchiato dopo il quasi addio è ricominciata senza nessun ridimensionamento. Il mercato di gennaio sarà roba sua, perché le capacità ci sono e la società crede nel suo dirigente. Proprio l'anno scorso in questo periodo Sensibile gettava le basi per riportare i blucerchiati nella massima serie. A gennaio arrivarono tre uomini fondamentali per la promozione: Eder, Renan e Munari, oltre a quel Berardi che è a pieno titolo il terzino destro più affidabile dell'attuale rosa. Non ci sarà una rivoluzione come quella dell'anno scorso, ma il d.s. dovrà lavorare per rinforzare il gruppo di Ferrara.

Gennaio sarà occasione di riscatto, perché a ben veder i colpi estivi non stanno rendendo come si pensava. Renan, pagato 3,5 milioni, andrà via; De Silvestri si è fatto soffiare il posto sia da Berardi che dal giovane Mustafi, e anche lui potrebbe lasciare Genova. Altro colpo mai esploso è Simon Poulsen, arrivato da svincolato: dopo un Europeo convincente non ha mai giocato una partita all'altezza delle sue possibilità. Anche per lui trasferimento in vista. La prima missione di Sensibile è già partita e sta volgendo al termine. Se Icardi firmera à il rinnovo, ipotesi più che probabile, tutti i giovani saranno stati blindati. Questa era la priorità, ora si penserà ai nuovi acquisti. Pochi sogni - Ilicic e Pepito Rossi - e tante realtà. Come Sansone, giocatore che potrebbe essere ideale per il 4-3-3 che Ferrara vorrebbe provare a riproporre.