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  • Sampdoria, il mercato dipende dalla classifica
Sampdoria, il mercato dipende dalla classifica

Sampdoria, il mercato dipende dalla classifica

  • Matteo Oneto

Quindici giorni per pensare e ripartire dopo le due sconfitte contro Napoli e Chievo. Quindici giorni di sosta che hanno fatto bene alla Samp, che ora cerca il riscatto contro il Parma. Si lavora sul campo e lo si fa nell'ombra anche fuori, perché la Samp non ha nessuna intenzione di fermarsi al bell'inizio di campionato. L'obiettivo salvezza è quello primario, Edoardo Garrone lo ripete in maniera quasi maniacale per convincersi che bisogna rimanere con i piedi per terra perché il pericolo di scivolare in basso è sempre dietro l’angolo. La Sampdoria però lavora sul mercato: Sensibile e il fido braccio destro Teti, insieme alla folta guarnigione di osservatori, viaggiano in Italia e in Europa per visionare giocatori interessanti per il futuro e non solo.

Per ora nessuna trattativa di grossa importanza. I rumors su Matri e Osvaldo sono stati spenti sul nascere: non è lì che la Samp vuole rinforzarsi, e soprattutto sono nomi che poco legano con la logica dei piedi per terra. Si parla di un ritorno di Foggia, acquisto che sarebbe importante per andare a completare la rosa offensiva blucerchiata, ma niente si è ancora mosso con decisione. Del resto al momento la Sampdoria non ha ancora i motivi per cercare qualcosa di preciso sul mercato. Se l'obiettivo da inseguire è la salvezza con qualche giornata di anticipo, come dichiarato, allora il gruppo di Ferrara è decisamente all'altezza. Qualcosa però potrebbe cambiare nel caso in cui la posizione di classifica a gennaio dovesse essere questa o addirittura migliore. A quel punto si potrebbe intervenire per migliorare e cercare un piazzamento di alto rilievo a fine anno. Si vedrà, ma la sensazione è che con Sensibile impegnato nella ricerca ed Edoardo Garrone sempre più coinvolto, la Sampdoria potrebbe accelerare in ogni momento, anche sul mercato.

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