Si intrecciano le vie del mercato di Milan e Sampdoria. Entro la fine di giugno le due società dovranno decidere il futuro di Andrea Poli e Bartosz Salamon, entrambi in comproprietà. L’estate scorsa l’accordo fu raggiunto con facilità visti i buoni rapporti, la cessione della metà del cartellino di Poli fu preceduta da una stretta di mano per completare poi l’operazione riscatto la prossima estate senza trattative di fuoco. Il gentleman agreement verrà rispettato e il Milan verserà nelle casse blucerchiate i soldi per la seconda metà del cartellino di Poli, cifra che si aggira attorno ai due milioni di euro. Seedorf apprezza il ragazzo veneto per la sua duttilità tattica e quindi è pronto a confermarlo anche per la prossima stagione.

Diverso il discorso legato a Salamon. Il polacco quest’anno è stato perseguitato dagli infortuni, ha giocato solamente novanta minuti in Coppa Italia e uno spicchio di gara contro il Verona. Mihajlovic lo vede centrocampista centrale davanti alla difesa. Nel ruolo però c’è parecchio traffico: Palombo è il titolare, Obiang il suo sostituto e quindi per Salamon sarà difficile emergere anche durante la prossima stagione. Il suo futuro è soprattutto legato alle decisioni del potentissimo agente Mino Raiola. Qualunque sia la decisione sul suo cartellino la sensazione è che il polacco possa cercare spazio in altra sede, lontano da Genova e Milano per rilanciarsi.