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  • Samp, Montella in versione 'recupero crediti': con lui sono risorti Muriel e Correa

    Samp, Montella in versione 'recupero crediti': con lui sono risorti Muriel e Correa

    • Lorenzo Montaldo
    In questo momento, sottolineare le debolezze e le mancanze di una Sampdoria zoppicante in campionato è sin troppo facile. Più difficile, invece, è evidenziare quali sono gli aspetti positivi da cui ripartire, e su cui puntare per costruire un futuro migliore. Nonostante la media punti non esaltante, un elemento di forza del Doria 2016 è rappresentato dal suo allenatore Vincenzo Montella. Senza concentrarsi su confronti tra l'Aeroplanino e il suo predecessore, è il caso di analizzare cosa ha portato di buono il tecnico ex Fiorentina all'ombra della Lanterna. E una componente da valutare assolutamente è rappresentata senza ombra di dubbio dal lavoro fatto dall'allenatore per permettere alla Samp di recuperare investimenti che sino a poco tempo fa si potevano considerare a fondo perduto.

    Montella versione recupero crediti? In un certo senso, si. Perchè il mister subentrato a Zenga sta effettuando un meraviglioso lavoro con due dei giocatori più costosi della gestione Ferrero. Parliamo, ovviamente, di Correa e Muriel. Talenti diversi, da trattare con i guanti proprio in virtù del loro prezzo. Il colombiano è arrivato a Genova con la fama di eterno incompiuto, di potenziale campione inespresso, per circa 11 milioni di euro. Per Correa, invece, giudicato uno dei migliori talenti argentini in rampa di lancio, Corte Lambruschini ne versò 8 nelle casse dell'Estudiantes. In totale, fanno quasi 20 milioni, cifra esorbitante per una squadra come la Samp

    Situazioni diverse, un unico denominatore: una sorta di latente indolenza che indispettiva non poco il pubblico blucerchiato. Le qualità tecniche ci sono sempre state, lampanti, ma le prestazioni non sono mai state all'altezza delle attese; troppe pause, ritmi compassati, giocate fumose e fini a sé stesse. Almeno sino a poco tempo fa.  E' ancora presto per annunciare l'esplosione del numero 24 e del numero 10 doriani, certo. Ma Correa ha trovato per 3 volte consecutive la rete sotto la gestione Montella, e anche nell'ultima, sfortunata partita con il Torino, per quanto non incisivo come con Bologna, Napoli e Carpi, El Tucu ha mostrato sprazzi di classe assoluta, compreso un meraviglioso dribbling tutto suola e gioco di gambe al limite dell'area per liberare il tiro. Tutto molto argentino, e tutto molto molto esaltante. Muriel, invece, ha ripagato la fiducia del mister con due reti consecutive nelle due partite giocate da titolare. Le pause ci sono ancora, certo, e così anche qualche errore di troppo capace di suscitare il mormorio del Ferraris. Ma la strada sembra quella giusta.

    Se Montella riuscirà a (ri)lanciare i due giocatori, giustificando anche gli importanti investimenti fatti, avrà già ampiamente ripagato le spese sostenute per portarlo alla Samp. I tifosi si augurano ovviamente anche una salvezza senza patemi, ma questo è un altro argomento. L'esplosione completa di Correa e Murie, comunque, è ancora lontana, ma chissà che la partenza di Eder non contribuisca a responsabilizzare due ragazzi per cui la fiducia e la serenità sono componenti fondamentali del gioco. La strada è lunga, Muriel e Correa i primi passi però li hanno mossi. E nessuno meglio di Montella può indicare loro la via da seguire.

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