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  • Samp, finalmente Ranocchia: 'Sto bene, non è stato facile'

    Samp, finalmente Ranocchia: 'Sto bene, non è stato facile'

    • Lorenzo Montaldo
    Gli ultimi anni, e gli ulimi campionati con la maglia dell'Inter, non sono stati tra i più semplici per Andrea Ranocchia. E così, a gennaio, il difensore è partito in cerca di una nuova avventura, scegliendo la Sampdoria per il suo rilancio.

    L'inizio, però, è stato da incubo. Alcuni errori evidenti avrebbero potuto affossarlo. Il difensore di Assisi, però, non si è demoralizzato. E pian piano ha acquistato fiducia, continuità e condizione. "Mica è stato facile. Sono arrivato a Bogliasco giovedì 28 gennaio dopo una giornata caotica, tre giorni dopo ero titolare a Bologna" racconta proprio Ranocchia a La Repubblica. "So di aver fatto errori ma venivo da un periodo in cui ero stato praticamente fermo. Le gambe non giravano, la concentrazione non ancora quella ottimale. Visto che il difensore ha quasi tutto da perdere, se sbaglia sono guai". Il momento, poi, era anche piuttosto delicato: "Non dico che fossimo tutti spaesati, ma destabilizzati dal mercato sicuramente. Con un fresco cambio di allenatore ancora da assorbire".

    Il passaggio dall'Inter alla Sampdoria sembra essersi rivelato una scelta azzeccata: "Per me era il momento di cambiare, volevo mettermi in gioco. Allenamento dopo allenamento mi sono sentito sempre meglio, anche se ci ho messo un pò di tempo a ritrovare la condizione - confessa il difensore- Adesso so che devo raggiungere livelli più alti, ma mi sento finalmente bene. Io non ho problemi a essere critico con me stesso, mi arrabbio tantissimo anche in allenamento se le cose non vanno come devono" continua Ranocchia "Ho affrontato di petto la situazione e lascio parlare il campo. Nessuna rivincita da prendere, solo dimostrare cosa sono in grado di fare".

    La sua rinascita è merito anche di mister Montella, che lo ha voluto a gennaio: "Uno moderno, di quelli che vogliono giocare il pallone fin dalla difesa. Ha scelto il modo di stare in campo giusto per gli uomini che gli hanno messo a disposizione". Unico appunto di queste ultime giornate per l'ex nerazzurro, le tante occasioni sprecate su calcio piazzato per segnare: "Lo so, è incredibile" ammette "Giuro che non mi sono mai capitate così tante occasioni a partita, i miei compagni sanno calciare eccome. Ogni volta mi mangio le mani ma il gol arriverà".

    La Samp, comunque, secondo Ranocchia può puntare a grandi cose: "Questo è un gruppo super, l'altra volta siamo andati a pranzo in dodici, ma quando mai succede una cosa così in una squadra di calcio? L'annata è stata turbolenta, qui però c'è tanta qualità, un bel mix tra giovani ed esperti. Adesso dobbiamo pensare soltanto a tirarci fuori definitivamente e il più in fretta possibile dalla lotta per la salvezza, ma come valori assoluti questa Samp potrebbe stare dietro le prime sei squadre. Futuro? Oggi c'è solo la Sampdoria, domani solo la partita da vincere contro l'Empoli. Abbiamo ancora qualcosa di importante da costruire".

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