Samp senza Cassano:| Di Carlo 'Tornerà al meglio'
Quando ho bisogno di te, succede che tu non ci sei… Claudia Mori resta in vetta nelle hit-parade dello spogliatoio blucerchiato. Il suo personalissimo Non succederà più Mimmo Di Carlo sa in che modo farlo valere: basta cali di tensione nel finale stile Napoli, l’ultima beffa sul filo di lana di una già troppo lunga serie. «Bisogna migliorare nella gestione della gara e farlo il più presto possibile - ammette il tecnico blucerchiato nella conferenza della vigilia della sfida del "Sant'Elia" -. Alla sconfitta di domenica dobbiamo reagire e da quella ripartire, correggendo gli aspetti importanti. Ogni partita ti dà degli spunti: l’aspetto primario da risolvere ora è la consapevolezza di dare tutto fino al 95’, non farsi prendere dall’euforia se si va in vantaggio o dallo sconforto se si perde».
Artigli. «Guardiamo al Cagliari, a una squadra che in queste tre partite di campionato ha fatto due pareggi e una vittoria contro la Roma, un 5-1 che vale tanto - continua Di Carlo -. È una formazione che si conosce bene e soprattutto in casa ha un’intensità notevole. Starà a noi andare là con furore agonistico e per fare battaglia: dobbiamo tirare fuori gli artigli. Anche perché non c’è troppo tempo per lavorare sulle situazioni, dobbiamo reagire con semplicità, giocare semplici, con equilibrio. E dobbiamo ripartire sempre per fare la prestazione, con attenzione e con lo spirito di squadra giusto».
Cambiamenti. «Lo spirito Samp è quello che chiedo - dice il mister -. Andare oltre i propri limiti, con obbiettivi immediati da ritrovare partita dopo partita. La duttilità dei miei ragazzi ci consente di cambiare modulo ma la costante deve essere il carattere, l’atteggiamento, il saper soffrire che abbiamo dimostrato in più di un’occasione. Per il resto, domani, qualcosa succederà. Intendo a livello di formazione perché giocando ogni tre giorni bisogna che si cambi qualcosa. Vedremo a fine allenamento le condizioni di tutto il gruppo, a livello di forma fisica e a livello mentale: vogliamo dare spazio a quelli che stanno bene».
Singoli. «Cassano a Cagliari non ci sarà - conclude Di Carlo -. Ha giocato più di tutti, sia con la Samp sia in Nazionale e abbiamo deciso di farlo lavorare diversamente questa settimana per cercare di averlo al meglio nelle prossime partite. Pazzini invece è reduce da un infortunio, stava crescendo e non è facile star fermo per uno come lui. È un giocatore straordinario per carattere e determinazione, ci tiene un sacco: di sicuro crescerà, così come Pozzi e Marilungo, e tornerà a segnare. Obiang titolare? È una possibilità, ho ancora due parentesi nella mia formazione: aspettiamo il verdetto del campo».
Calore. Infine, una battuta sull’accoglienza del pubblico di Marassi. Un’accoglienza tra applausi e cori, bella e inaspettata, all’ingresso in campo dell’uomo di Cassino, che non nasconde la sua emozione: «Sono rimasto sorpreso dall’affetto dei tifosi, anche perché, sinceramente, non ho fatto ancora niente per questi colori. Siamo solo agli inizi, ma il sogno è quello di raggiungere insieme grandi obbiettivi. Loro mi testimoniano calore, io prometto loro di metterci passione e impegno per cercare di portare la Sampdoria più in alto possibile».
