Sampdoria, Ferrero: 'Solidarietà agli arbitri, dobbiamo sostenerli, non intimorirli'
"Non c’è calcio senza arbitri – prosegue Ferrero -. Come siamo arrivati a questa situazione? Siamo l’Italia degli anni 70 quando avevi paura di aprire anche la posta? Ha fatto bene Nicchi a denunciare, a guardare negli occhi quelli che minacciano il sistema. Il calcio italiano ai Mondiali sarà rappresentato solo dai nostri arbitri: sono il nostro fiore all’occhiello, uno di loro merita a prescindere di dirigere un’altra finale, dobbiamo sostenerli, non intimorirli. L’arbitro è un giudice, può sbagliare, perché sbagliare è umano - è la conclusione del patron doriano - ma non può subire minacce di questo genere".