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  • Sampdoria-Fiorentina:| Le voci dallo spogliatoio

    Sampdoria-Fiorentina:| Le voci dallo spogliatoio

    • Matteo Oneto

    Di Carlo sceglie il 4-4-2 con Tissone vicino a Palombo, Semioli e Guberti sugli esterni. Mihajlovic cambia la Fiorentina: il giovane Gulan fa il terzino sinistro, Santana prende il posto dello squalificato Montolivo e Llajc si piazza alle spalle di Gilardino. La Fiorentina parte a mille, la Samp sbanda paurosamente e al 5' è già sotto. Vargas mette in mezzo dalla sinistra e Marchionni di testa appoggia alle spalle di Curci. I viola non smettono di attaccare, blucerchiati alle corde che riescono a reagire solamente al 22' quando Pazzini di testa chiama al miracolo Frey, straordinario a respingere il pallone. Al 27' esce Vargas per infortunio e la squadra toscana si spegne, la Samp ne approffitta per prendere campo: al 34' Pazzini offre a Cassano l'assist per il pareggio, il barese prova il colpo sotto ma è ancora una volta Super Frey a dire di no. Nella ripresa è tutta un'altra Samp, Di Carlo toglie Semioli e mette Koman, mossa azzeccata. I blucerchiati si lanciano fin da subito all'assalto dell'area viola. Al 51' ripartenza guida da Cassano, palla a Koman che, defilato rispetto alla porta di Frey, prova il destro ma il portiere francese c'è. Al 56' Cassano va via sulla destra, entra in area e serve Tissone all'altezza del dischetto del rigore, l'argentino calcia alle stelle. Sono i segni che i blucerchiati ci credono, viola in netta difficoltà soprattutto a livello fisico. La Samp ci prova in tutti i modi, guidata da Cassano, che al 64' a pochi passi dalla linea non riesce a trovare la porta. Dopo dieci minuti di calma apparente succede l'impossibile: all'80' magia di Ziegler su punizione, Frey è battuto, 1-1. All'81' svarione della difesa viola, Cassano a tu per tu con Frey non sbaglia, 2-1. In sessanta secondi i blucerchiati ribaltano il risultato e ritrovano i tre punti. Per una Fiorentina praticamente perfetta per 80 minuti, è una beffa che sarà difficile lasciarsi alle spalle.

    SAMPDORIA

    Il difensore della Sampdoria Reto Ziegler: 'Ho un po' di colpa sul gol, perchè mi sono fatto anticipare. Sono convinto che non succederà più. Ho avuto la forza di rimanere concentrato Sono contento del gol che ha sbloccato la partita, prima la palla non entrava mai. Io e Palombo siamo specialisti dei calci piazzati, ci siamo allenati. Per un portiere non è mai facile perchè siamo in due sulla palla: Frey non se lo aspettava, credeva nel cross. Non voglio parlare del contratto, sono un giocatore della Samp e lo resterò fino a giugno sicuramente. Non ho mai detto di voler andare  via, se ci sono degli interessamenti per me devo essere solo contento. Dedico il gol alla Samp in generale, ai tifosi, all'allenatore e ai giocatori. In una classifica molto stretta, questi tre punti sono molto fondamentali'.

    FIORENTINA

    Il centrocampista della Fiorentina, Marco Donadel: 'Abbiamo fatto un bel primo tempo, non solo i primi quindici minuti, poi nella ripresa abbiamo sofferto senza concedere troppo, ma questo è normale a Genova contro la Sampdoria. Per noi non è un momento facilissimo. Quando subisci il gol hai sempre bisogno di un minuto in cui guardi i compagni e vedi se attaccare oppure cercare di mantenere il pareggio, noi abbiamo perso palla al terzo passaggio, poi il lancio e il gol di Cassano. Non eravamo in bambola, è stato un episodio. A Genova mi sono trovato benissimo, ho tanti amici qui con cui mi sento spesso, sono andato via per la mia carriera'.

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