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  • Sampdoria, Giampaolo: 'Defrel? Danno a immagine sua e del club, ora risponda sul campo'

    Sampdoria, Giampaolo: 'Defrel? Danno a immagine sua e del club, ora risponda sul campo'

    Ecco le parole di Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, in vista della trasferta contro il Sassuolo, valida per la 28^ giornata di Serie A:

    "La sconfitta contro l'Atalanta poteva essere evitata, forse il pari sarebbe stato più giusto: abbiamo valutato i numeri della gara e la squadra non ha fatto male, ma l'avversario è stato più bravo negli episodi chiave, anche grazie alla sicurezza maturata con l'esperienza europea. Noi questa esperienza dobbiamo ancora acquisirla, e la gara di domani cade a pennello. Detto questo, non bisogna vincere obbligatoriamente, perché siamo ancora in tempo per mantenere una certa media-punti: è l'atteggiamento con cui va affrontata la partita che non può essere sbagliato. Rispetto al girone d'andata abbiamo qualche punto in meno; ma se guardiamo alle prossime sfide, all'andata abbiamo messo insieme solo due punti, quindi possiamo recuperare. Le squadre che si affronteranno domani non si possono snaturare: hanno un loro impianto di gioco ben definito, la spunterà chi sbaglierà meno. Stimo molto De Zerbi: il suo Sassuolo gioca bene ed è riuscito a fare anche risultati importanti, con qualche exploit. Al netto di qualche assenza e qualche acciacco, la squadra dal punto di vista fisico ci arriva bene. L'incidente di Defrel? Quella è la sua vita privata, io non faccio il guardiano dei giocatori: penso sia stato un danno di immagine per lui e per la società che rappresenta, poi sono venute fuori cose gonfiate. L’avevano fermato perché aveva fatto un incidente, poi è il giocatore che per come è stata raccontata ci ha patito. Ora deve rispondere sul campo, si è allenato benissimo: ha fatto bene, è motivato, però io non lo rincorro i giocatori, nessuno sa cosa fanno i calciatori nella vita privata. Sul campo non si è portato nessuna scoria e non mi ha lasciato nessun tipo di dubbio​."

    Anche un commento sulla squalifica di una giornata al tecnico atalantino Gasperini, protagonista della spinta ai danni del segretario blucerchiato Ienca dopo la sfida di domenica a Marassi: "Probabilmente non è stata equa, ma a noi la sanzione del Giudice Sportivo cambiava poco: il suo stato d'animo sicuramente non era dei più sereni".

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