La fuga precipitosa, l'incontro, la cena, e poi sino a notte fonda. Se sarà una storia d'amore lo scopriremo oggi o nei prossimi giorni. Per adesso si sa dell'incontro tra il presidente blucerchiato Garrone, il nuovo Dg Gasparin e Mimmo Di Carlo, primo dei candidati a sedere sulla panchina blucerchiata nella prossima stagione. I tre si sono visti nella villa di Grondona dei Garrone. Di Carlo e Gasparin si conoscono da tempo, dagli anni del miracolo Vicenza, quando Di Carlo era capitano dei biancorossi e Gasparin faceva già il dirigente. Il presiedente doriano Riccardo Garrone e il figlio Edoardo invece vedevano l'allenatore per la prima volta.
La novità rispetto alla recente storia doriana è proprio questa. Fino a ieri la scelta del tecnico era una questione che risolveva Beppe Marotta, ovviamente tenendo informata la famiglia Garrone. Adesso il presidente e il figlio Edoardo sembra vogliano saperne qualcosa di più. Di qui la decisione di partecipare attivamente agli incontri. Incontri, plurale. Perché risulta che quello che si è prolungato fino a notte, ieri, sia soltanto il primo. La rosa dei nomi fatta in questi giorni resta con tutti i suoi petali: oltre a Di Carlo la Sampdoria vedrà anche Mihajlovic (forse già nella giornata di oggi), Giampaolo e Allegri. Sembrano abbandonate, invece, le piste che portano a Beretta e Donadoni.
Il nome di Domenico Di Carlo resta, a tutti gli effetti, il primo della lista. A Verona sono ormai convinti che il tecnico abbia deciso di lasciare il Chievo. Il presidente Campedelli gli ha concesso qualche giorno per 'riflettere', che Di Carlo sta utilizzando per valutare nel dettaglio la proposta della Sampdoria e anche per parlare del progetto che sarebbe chiamato a portare avanti.
(Il Secolo XIX)
