La Sampdoria non vuole fermarsi al colpo Maxi Lopez: il mercato è appena agli inizi e Sensibile vuole regalare il prima possibile a Ferrara i giocatori giusti per costruire una squadra subito competitiva. Sul taccuino del ds blucerchiato è finito Luis Jimenez, trequartista dalle qualità tecniche raffinate, eclissatosi dal grande calcio dopo che la diatriba tra Ternana e Inter lo aveva convinto all’esilio dorato a Dubai. Jimenez a soli 28 anni non ha nessuno voglia di sparire dai radar, anzi punta a riprendersi la Nazionale cilena per il Mondiale 2014. Impossibile farlo al caldo degli Emirati, per questo aspetta la proposta giusta per il rilancio in Europa. Dalla Spagna arrivano ammiccamenti vari, ma nessuna proposta concreta, mentre la Sampdoria ha già fatto sapere all'Al-Ahli di poter arrivare a tre milioni di euro per il cartellino. Il presidente Abdullah Saeed al Naboodah ha ricevuto l'offerta e proverà a blindare il giocatore. Ora tutto è in mano a Jimenez: se la sua voglia di calcio vero prevarrà sui propositi di ricchezza (il suo ingaggio è di due milioni a stagione attualmente) l'affare si potrà concludere.

Un'operazione di certo non banale: un rischio secondo alcuni, un'opportunità di sicuro per la Sampdoria e il giocatore. Il 4-3-3 disegnato da Ferrara ha bisogno di qualità, caratteristica su cui i blucerchiati devono lavorare parecchio. La partenza di Foggia ha tolto genialità e Juan Antonio, unico elemento in rosa dotato di particolare estro, non regala garanzie nella massima serie. Il matrimonio con Jimenez sarebbe perfetto: con lui in campo Ferrara potrebbe scegliere se schierare il tridente largo oppure se piazzare il cileno alle spalle di una coppia, quella formata da Maxi Lopez ed Eder, che fa già sognare i tifosi. Il salto di qualità, del resto, passa attraverso i giocatori che sanno inventare giocate decisive: Jimenez è uno di questi, uno di quelli che la Sampdoria in serie B non avrebbe mai potuto permettersi, ma che oggi ha il diritto e la necessità di avere in rosa.