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  • Sampdoria, le pagelle di CM: Barreto, la sua miglior partita. Quagliarella fa 17

    Sampdoria, le pagelle di CM: Barreto, la sua miglior partita. Quagliarella fa 17

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Hellas Verona 2-0

    Viviano 6: inoperoso sino al 73', quando un destro deviato di Kean si infrange sul palo. Pairetto però aveva fischiato il fuorigioco. Sbriga bene l'ordinaria amministrazione.

    Bereszynski 6,5: spinge sempre, difende bene, è fisico e tecnicamente dotato, insomma, un ottimo terzino da tenere monitorato. Il fiato non gli manca mai.

    Silvestre 6,5: Kean non lo salta mai. Di testa le prende tutte, in più ci mette anche l'esperienza.

    Ferrari 6,5: partita attenta, chiude senza fronzoli e senza prendere mai rischi eccessivi.

    Murru 7: preciso e puntuale in difesa, intraprendente in fase offensiva. Il laterale ex Cagliari non fa rimpiangere Strinic, anzi dimostra una crescita evidente. Si guadagna anche il rigore che chiude il match.

    Barreto 7,5: gioca la sua miglior partita stagionale. Intercetta tutti i palloni che transitano nella sua zona, raddoppia gli avversari e serve anche un paio di spunti interessanti. Bravo a intuire il cross di Caprari e a farsi trovare libero al centro dell'area di rigore per il vantaggio doriano.

    (dall' 86' Verre s.v.)

    Torreira 6,5: solita partita del numero 34. Non sbaglia un passaggio, recupera decine di possessi, fa rifiatare la squadra quando necessario e innesca pure l'azione del gol blucerchiato. A questo punto, la chiamata dell'Uruguay è solo una formalità.

    Linetty 6: in avvio si divora un gol clamoroso a due passi da Nicolas. Offre il consueto contributo sotto l'aspetto del dinamismo e della quantità, ma ad un giocatore con le sue qualità si chiede più lucidità quando si tratta di finalizzare.

    Caprari 7: vivace, brillante e spregiudicato sin dal suo ingresso in campo. Offre due splendidi assist a Quagliarella, cerca la soluzione personale, regala l'assist a Barreto per l'1-0 doriano. Dimostra di essere forse più pericoloso da rifinitore che non da seconda punta. Esce tra gli applausi.

    (dal 71' Ricky Alvarez 5,5: il pubblico lo becca per l'indolenza con cui tocca il pallone. Lui risente dei fischi, e sbaglia anche tocchi piuttosto semplici).

    Quagliarella 7: subito in versione assist man per Linetty che sciupa da due passi. Qualche istante dopo, cerca la soluzione personale ma Nicolas gli nega il gol. Più tardi è Vukovic a strozzare l'urlo in gola ai tifosi doriani, ma l'errore del capitano blucerchiato di testa ha del clamoroso. E' però sempre vivace e pronto al sacrificio, i suoi movimenti mettono in difficoltà la linea difensiva di Pecchia. Glaciale dal dischetto per il diciassettesimo gol in Serie A.

    Zapata 5: anche lui partecipa al festival degli errori sparando da due passi addosso a Nicolas in uscita. Nella ripresa tenta un improbabile pallonetto a tu per tu con il portiere ospite che si perde alto. Forse non è al meglio dopo la febbre degli ultimi giorni, ma è un lontano parente dello Zapata di inizio stagione.

    (dal 59' Kownacki 6: entra con la voglia di spaccare il mondo, ma rischia di strafare. Sbaglia a tu per tu con Nicolas, ma le qualità ci sono).


    All. Giampaolo 7: la Sampdoria è bella e creativa nel primo tempo, ma poco cinica. La sensazione è che se i blucerchiati avessero sbloccato subito il match, la gara si sarebbe potuta incanalare su altri binari, consentendo al Doria di rifiatare in vista del prossimo match fondamentale in ottica Europa. Il tecnico di Giulianova però ha preparato la gara nella miglior maniera possibile. Nella ripresa i blucerchiati sono meno brllanti ma più cinici, e portano a casa 3 punti fondamentali considerando il big match con il Milan. 

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