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  • Sampdoria, le pagelle di CM: l'infinito Quagliagol non basta, male la difesa

    Sampdoria, le pagelle di CM: l'infinito Quagliagol non basta, male la difesa

    • Giacomo Brunetti
    Fiorentina-Sampdoria 3-3

    Audero 6: Muriel lo beffa con un tocco potente quel che basta per baciare la rete, poi si ripete nel secondo tempo, senza lasciare scampo all'incolpevole portiere blucerchiato. Sul pareggio definitivo, Pezzella sbuca ma lui non può niente.

    Sala 5: preferito al recuperato Bereszynski, viene sverniciato da Muriel in occasione dell'1-0. Il tridente viola è interscambiabile, ma il copione di sofferenza per il terzino non muta.

    Andersen 5,5: il gioiello blucerchiato rientra dalla squalifica e non è sempre preciso nelle chiusure, per l'esattezza soffre la velocità di Chiesa. Nella seconda frazione, Muriel lo salta deliziosamente a centrocampo prima di involarsi verso la porta e segnare il momentaneo 2-1.

    Tonelli 5,5: è cresciuto nella Settignanese, a pochi passi dal 'Franchi'. Praticamente un derby per il fiorentino Tonelli, saltato insieme a Sala da Muriel in occasione della rete del colombiano. E anche Simeone continuava a sfuggirgli.

    Murru 5,5: a fine partita dovrà prendere qualcosa per il mal di testa perché Chiesa non ha mollato un centimetro, saltandolo a ripetizione.

    Ekdal 5,5: la Fiorentina attacca poco centralmente, tanta corsa per lo svedese nel quadrato di centrocampo, a difendere il proprio reparto arretrato. Sua la sfortunata deviazione che carambola il pallone su Pezzella per il 3-3 viola.

    Praet 6: la Sampdoria nel 2016 fu più convinta ad acquistarlo rispetto alla Fiorentina che, almeno per oggi, non ha rimpianti in merito.

    Jankto 5,5: non sarà ricordato per questa partita, nella quale si spinge in avanti ma non riesce a incidere. Veretout e compagni lo imbrigliano.

    (dal 28' st Gabbiadini 6,5: è l'esordio al ritorno in blucerchiato. Suo l'assist per la doppietta di Quagliarella: un errore aver rinunciato al figliol prodigo?)

    Ramirez 6,5: punizione chirurgica che pareggia l'incontro, palo-gol che non lascia scampo a Lafont. Si allarga per tentare il cross in più di una occasione e per poco trova quello giusto per Quagliarella.

    (dal 1' st Saponara 6: tanto deludente a Firenze dal punto di vista tecnico quanto apprezzato da quello umano. Nel vivo dell'azione con vari ottimi tocchi)

    Caprari 5: preferito a Gabbiadini e Defrel, la difesa viola non gli concede la profondità, tenendolo al guinzaglio per tutta la partita. Spesso deve abbassarsi per ricevere il pallone, ma è un buco nell'acqua.

    (dal 24' st Defrel 5,5: la Fiorentina è in inferiorità numerica e Caprari non sfonda, lui nemmeno)

    Quagliarella 8: i primi passi da calciatore li ha mossi anche a Firenze, in prestito all'allora Florentia Viola, la squadra che rinacque dopo il fallimento del 2002. Il successivo, lungo peregrinare passa anche dal prezioso rigore di oggi e dal gol vittoria fondamentale. Al 29' non impatta il pallone su un ghiotto cross di Ramirez, poi dal dischetto segna ed esulta davanti ai tifosi viola, che lo prendono di mira. Da attaccante vero e infinito il terzo gol ospite, sfuggendo a Milenkovic. Ancora una volta protagonista, tutto in quattro minuti.

    All. Giampaolo 5,5: lascia a sedere l'ex Saponara e rinuncia al nuovo arrivato Gabbiadini dal primo minuto. Deve fare a meno degli infortunati Barreto e Linetty, soffrendo inizialmente la Fiorentina anche a causa della scarsa vena difensiva dei suoi. L'espulsione di Edimilson e la perla di Ramirez gli semplificano l'intervallo, la sua squadra trova il punto è più per i demeriti altrui che per i propri meriti.

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