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  • Sampdoria, le pagelle di CM: Quagliarella cinico, Schick entra tardi

    Sampdoria, le pagelle di CM: Quagliarella cinico, Schick entra tardi

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Cagliari 1-1

    Viviano 6,5: miracoloso su Sau in avvio, il portierone si ripete nel secondo tempo, ancora una volta sull'attaccante sardo, e tiene a galla i blucerchiati. Sbaglia un'uscita che poteva costare carissima alla Samp, ma si merita tutti gli applausi della Sud.

    Pavlovic 6: bene in fase difensiva, meno in quella di spinta. Un po' appannato a causa dello scarso utilizzo dopo l'infortunio, in un paio di circostanze sventa alcuni pericoli con due ottime diagonali difensive.

    Silvestre 6,5: il Principe della difesa blucerchiata tiene bene le redini della retroguardia, comandando il reparto con esperienza e sicurezza.

    Skriniar 6: solita partita attenta e sostanziosa del centrale slovacco, che concede poco a Sau, Ibarbo e Borriello.

    Bereszynski 5,5: alterna buone progressioni a errori grossolani, come quando perde palla al 40' dando il via alla ripartenza ospite. Ha fisico e corsa, deve migliorare in esperienza.

    Praet 5: gara sottotono per il belga, che non riesce a trovare la giusta collocazione in mezzo al campo. Si preoccupa principalmente di contenere, non riuscendo a sfruttare la sua qualità per trovare la giocata decisiva.

    (dal 55' Linetty 6,5: entra in campo in maniera più incisiva rispetto a Praet. Abbina dinamismo e buon senso della posizione, con lui la Samp guadagna metri).

    Torreira 7: la palla la tratta con una delicatezza e un'intelligenza rare a qualunque livello, figurarsi per un giocatore classe 1996. A ciò Torreira aggiunge anche un ottimo lavoro in fase di rottura. Il palo colpito all'85' grida vendetta, ma la gara dell'uruguaiano è l'ennesima perla di una collezione che si allunga partita dopo partita.

    Barreto 6: solita partita generosa del numero otto doriano, che raddoppia sempre i centrocampisti avversari. Ottimo quando c'è da chiudere sulle progressioni ospiti, è fondamentale per gli equilibri doriani.

    Bruno Fernandes 6: senza infamia e senza lode il trequartista portoghese, che non riesce ad incidere con l'ultimo passaggio.

    (dal 46' Djuricic 6,5: ha un passo diverso rispetto a Bruno Fernandes, soprattutto palla al piede. Mette lo zampino nel palo clamoroso che strozza in gola ai tifosi blucerchiati l'urlo del possibile 2-1).

    Quagliarella 7: furbo e reattivo a farsi trovare pronto in area di rigore quando anticipa tutta la difesa e insacca alle spalle di Gabriel. Partita di gran sacrificio del numero 27, impreziosita dalla marcatura

    Muriel 6,5: quando accelera, non lo prendono mai. Straordinaria la serpentina che propizia il pareggio di Quagliarella, regala qualche altra discesa capace di accendere il pubblico di casa. Meno incisivo nella ripresa, si spegne con il passare dei minuti. Forse è anche un po' stanco visto il tanto utilizzo.

    (dall'80' Schick 6,5: entra accolto da una vera e propria ovazione. In pochi minuti fa vedere quelle giocate a cui ci ha abituato in questi mesi. Forse, se fosse entrato qualche minuto prima, avrebbe potuto incidere anche di più...)


    All. Giampaolo 6,5: lo aveva detto: "Non fidiamoci del Cagliari". La Samp è volenterosa, creativa, ma oggi non trova la precisione in fase realizzativa, punita anche da un po' di sfortuna e da qualche incertezza nell'area di rigore avversaria. I cambi nella ripresa rivitalizzano i blucerchiati, unico neo il tardivo ingresso in campo di Schick: un giocatore con una forma fisica e mentale del genere non può rimanere a lungo in panchina.

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