Sampdoria, Lucchini:| 'Nazionale? Ci speravo'
C'era anche Stefano Lucchini - insieme a Curci, Semioli, Tissone e Zauri - al 50° Salone Nautico Internazionale di Genova per promuovere il lancio benefico del Bill Boat, la cui vendita all'asta servirà ad aiutare la Onlus "Un cuore per tutti", associazione benefica che aiuta i bambini affetti da patologie cardiache nei paesi poveri. «Sono orgoglioso di essere qui insieme ai miei compagni per pubblicizzare questo calcio balilla da imbarcazione, che mi auguro venga battuto all'asta alla più alta cifra possibile, visto che la somma di denaro servirà ad aiutare i bambini dei paesi poveri malati di cuore Da genitore - afferma il numero 6 doriano - credo che iniziative come questa vadano promosse e supportate; e la Sampdoria, da questo punto di vista, è sempre schierata in prima linea».
Squadra. «Stamattina siamo venuti in cinque, ma tutto il gruppo Sampdoria è molto sensibile a questi problemi - continua il centrale di Codogno -. La sosta ci permetterà di tirare un po' il fiato e di ricaricarci: giocando su tre fronti e ogni tre giorni, a volte, può capitare di non essere al top, però l'impegno da parte nostra è sempre il massimo, come la voglia di ottenere sempre il meglio da ogni partita. Alla ripresa del campionato arriva la Fiorentina? I viola sono in crisi, ma non sarà una sfida facile: noi però vogliamo tornare a vincere di fronte ai nostri tifosi».
Nazionale. Martedì prossimo arriva la Nazionale per affrontare la Serbia nella sfida di qualificazione a Euro 2012. Lucchini farà il tifo per i suoi compagni in azzurro, ma non nasconde la voglia di tornare a vestire la maglia dell'Italia. «Sinceramente speravo in una convocazione, anche perché avrei potuto giocare con la maglia azzurra al "Ferraris" - ammette in tutta onestà il numero 6 doriano -. Purtroppo la convocazione non è arrivata, ma io non mi abbatto: in questo momento sto bene e se in futuro il commissario tecnico Prandelli vorrà darmi un'altra chance, mi farò trovare pronto».
