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Sampdoria-Pecini: dieci giorni per decidere

Sampdoria-Pecini: dieci giorni per decidere

  • Lorenzo Montaldo
Dieci giorni. Tanto bisognerà aspettare prima di conoscere il futuro professionale di Riccardo Pecini, direttore sportivo del settore giovanile della Sampdoria ma soprattutto lo scopritore dei grandi talenti che sono sbocciati a Genova negli ultimi anni. L'orizzonte temporale se l'è dato lo stesso Pecini, dopo che due sere fa il Doria ha incontrato il re degli scout proponendogli tutti gli argomenti a sua disposizione pur di convincerlo a rimanere alle dipendenze di Corte Lambruschini.

Pecini, che è corteggiato dal Tottenham (dove ha già lavorato) e dall'Empoli, non fa del suo futuro una questione economica. Anche perchè, ricorda Il Secolo XIX, se avesse puntato solamente al guadagno probabilmente avrebbe potuto fare pressioni differenti sui colpi che portano il suo nome. A proposito, l'elenco di giocatori da lui scoperto a leggerlo oggi dà i brividi: Icardi, Skriniar, Schick, Mbappè Modric, Martial, Kondogbia, Falcao e chi più ne ha più ne metta. A Pecini interessano maggiormente i programmi di crescita, le deleghe ai vari settori e una buona divisione dei compiti.

Sono tutti argomenti che l'avvocato Romei ha messo sul piatto nel corso dell'incontro: più soldi, più potere, più organizzazione e ancora meno ingerenze sul suo operato. Una sorta di carta bianca, che Pecini valuterà nell'arco dei prossimi dieci giorni: i rapporti tra lui e il braccio destro di Ferrero sono buoni, e se la Samp dovesse garantirgli la possibilità di lavorare al meglio, qualche speranza di una sua permanenza a Genova i tifosi potrebbero ancora covarla.

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