Chissà come starà Andrea Poli...
'Come sto? Molto bene. Sono in vacanza alle Maldive. Il posto è incantevole, il tempo così così, ma quando uno ha la possibilità di riposarsi e di rilassarsi, va sempre bene. E poi c'è un mare fantastico. A me piace parecchio il mare, infilo la maschera e metto la testa sotto, faccio snorkeling. Ci starei delle ore'.
Ha incrociato dei pescecani nell'Oceano Indiano?
"No, quelli semmai li ho visti tutto l'anno in campionato. In serie A si vedono degli squali che mettono paura... appena ci molli un attimo, provi a rifiatare, ti mangiano in un solo boccone. Sto scherzando eh...'.
Dall'altra parte del mondo, sdraiato su una spiaggia bianca, che cosa passa di blucerchiato per la testa di Poli?
'Tantissimo. La stagione è finita quasi da un mese, ma i ricordi sono tanti. Anche perchè abbiamo vissuto qualcosa di straordinario. Quarti in classifica... ma è stato proprio l'andamento del campionato che è stato speciale. La partenza a manetta, la flessione di fine anno, la travolgente cavalcata finale. Le ultime partite, poi, le abbiamo davvero interpretate come fossero delle finali'.
Qualcosa, di quello che è stato, Poli ha anche voluto rivederlo...
'Sì, i primi giorni di vacanza li ho passati a casa mia. E mi è venuta voglia di rivedere delle fotografie e anche i dvd delle partite. Anzi, le ho riviste quasi tutte'.
La preferita?
'A essere sincero sono parecchie quelle preferisco...'.
Le prime tre, allora...
'Beh, allora direi a pari merito quelle di Marassi contro l'Inter, con quel gol di Pazzini, il derby di ritorno e quella con la Juventus. Che gol ha fatto Cassano? Solamente lui poteva sentirsela di tirare da quella posizione'.
Ma quando si rivede in televisione, è critico con sé stesso?
'Assolutamente sì. Io penso di avere un occhio particolarmente critico con me stesso. Mi interessa capire se e quando ho sbagliato, oppure se e quando avrei potuto giocare meglio la palla, o marcare meglio l'avversario...'.
E ne ha visti di suoi errori?
'Beh, qualcuno certo. Ma è normale. Piuttosto quello che mi ha impressionato è stato la forza della Sampdoria. Una squadra fortissima, che ha raggiunto un obiettivo importante'.
Segue il mercato?
'Da qui poco. Sto cercando di staccare per qualche giorno. E poi siamo ancora all'inizio del periodo...'.
Per tutto il campionato lei ha continuato a ripetere in ogni intervista il verbo lavorare, come fosse un mantra...
'È così infatti. Bisogna lavorare tantissimo per migliorarsi'.
Alle Maldive adesso sta lavorando?
'Nooooo... qua mi sto riposando. È tutta un'altra storia. Ma tra un mesetto comincerà il ritiro di Moena e allora sì che si ricomincerà a lavorare. Di brutto'.
(Il Secolo XIX)
