Calciomercato.com

  • Sampdoria, Puggioni: 'Io, la mia pazienza e quella laurea in legge...'

    Sampdoria, Puggioni: 'Io, la mia pazienza e quella laurea in legge...'

    • Lorenzo Montaldo
    La Juventus nel destino per Christian Puggioni. Tre anni fa, alla vigilia di un match con i bianconeri, il portiere della Sampdoria perse il posto da titolare. La scorsa stagione, all'ultima di campionato, fu scalzato da Brignoli.

    Il 2016, però, sembra essere l'annata giusta per l'estremo difensore, reduce dall'esordio nel derby: "Lo scorso anno ho avuto un'altra occasione di giocare con la Juventus. Era l'ultima giornata di campionato, ma la dirigenza scelse di regalare un'esperienza importante a un giovane come Brignoli" racconta il giocatore genovese a La Gazzetta dello Sport. "Una decisione anche condivisibile. Evidentemente, però, era destino che mi togliessi questa soddisfazione del derby".

    Puggioni è reduce da un periodo difficile a livello personale, conclusosi quando ha lasciato Verona e il Chievo, dove aveva perso il posto senza spiegazioni: "Ho avuto la conferma che per superare le avversità bisogna saper soffrire. Bisogna cercare di cambiare l'inerzia delle situazioni spiacevoli. Per fortuna il d.s. Osti mi ha regalato il sogno di poter tornare nella squadra per cui tifo. Però è stata dura. Ora potrei citare 'Cinderella Man' e dire: io so perchè mi alleno. In quei momenti impari a dare il senso giusto alle cose della vita, alla famiglia, ai figli. Quando le luci sono spente il calcio diventa passione pura, senza compagni, senza allenatori. Lasciarsi andare è facilissimo. Ora posso dire che quell'esperienza mi ha fatto ringiovanire. Certe cose ti fanno ritrovare il bambino che è in te".

    Tra le passioni di Puggioni c'è anche un passatempo inusuale per un calciatore, lo studio:  "La laurea in legge? Mi mancano ancora tre esami e fatico a trovare il tempo per studiare, ma ci sto lavorando. Ho seguito, però, in prima persona la mia causa (contro il Chievo per mobbing, ndr) vinta insieme all'avvocato Calcagno. Dopo quell'esperienza ho cercato di sensibilizzare i miei colleghi sulle elezioni degli organi che ci governano".

    Questa sera invece ecco la trasferta di Torino: "La Juve ferita o meno è lo stesso. Loro sono un top team a livello europeo e noi non dobbiamo nascondercelo. Sarà dura. Come ho detto, però, è nella sofferenza che spesso si riesce a trovare la forza per reagire".

    Altre Notizie