Calciomercato.com

  • Sampdoriamania| Garrone, il super-tifoso

    Sampdoriamania| Garrone, il super-tifoso

    • Maurizio Moscatelli
    Qualcuno l'ha già definita come la una rivoluzione in blucerchiato. Di certo il nuovo corso in casa Sampdoria appare molto differente rispetto a quanto accaduto negli ultimi otto anni. La partenza di Marotta infatti ha portato il presidente Garrone a cambiare molte cose. La prima che balza agli occhi è la decisione di entrare con più attenzione e decisione anche nelle scelte su squadra e allenatore, e non delegando tutto come accadeva prima. Con Marotta, infatti, che ricopriva sia il ruolo di amministratore delegato sia quello di direttore generale, il proprietario aveva delegato praticamente tutto. Durante la conferenza stampa di presentazione del neo direttore generale Gasparin, invece, Garrone ha subito specificato che non sarà a.d. ma solo d.g.; questo pur aggiungendo che parteciperà comunque alle riunioni del consiglio di amministrazione. L'intenzione di partecipare maggiormente alla vita della sua Sampdoria dunque è palese, come lo stesso Garrone sta dimostrando in queste ultime settimane, in particolare nella vicenda allenatore, visto che non solo ha voluto studiare i curriculum di tutti quelli indicati come possibili sostituti di Del Neri, ma sta partecipando a tutte le riunioni organizzate per giungere il prima possibile alla scelta del nuovo tecnico. Ma che qualcosa nel presidente blucerchiato fosse cambiato lo si era capito proprio all'ultima giornata di campionato. In questi otto anni infatti aveva sempre partecipato alla vita della suadra e della società con un certo 'distacco', senza farsi troppo prendere dall'euforia che il mondo del calcio può portare. Contro il Napoli è uscito il tifoso, l'innamorato della Sampdoria: al ventesimo del secondo tempo la tensione è diventata tale che Garrone si è dovuto alzare, ed ha seguito gli ultimi minuti direttamente dalla balaustra sotto la tribuna d'onore, in piedi da solo. Soffrendo come i ragazzi in gradinata. Un gesto che dimostra quanto la Sampdoria gli sie entrata nel cuore, quanto questa qualificazione sia stata voluta. Adesso Garrone dovrà riuscire a far collimare risultati e bilanci, e non sarà facile. Il rischio di perdere qualche pedina pregiata esiste ed è reale. L'intenzione della società sarebbe quella di tenere tutti, ma a volte far rimanere un giocatore controvoglia rischia di essere un boomerang. Ma questa è già un'altra sfida e Garrone, possiamo dirlo, è ormai sceso in campo per combatterla.

    Altre Notizie