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  • Sampmania: ecco alcune cose che mi interessavano più di Napoli-Samp

    Sampmania: ecco alcune cose che mi interessavano più di Napoli-Samp

    • Lorenzo Montaldo
    Finalmente è finita. Non ne potevo più. Le vicende societarie e questi mesi vissuti sull’ottovolante rischiano di far passare in sordina la peggior Sampdoria che io abbia mai visto. Una squadra tremenda, imbarazzante e davvero scarsa che, non si capisce per quale motivo, si prende pure i complimenti e qualche carezza. Stankovic che ringrazia i giocatori è l’apoteosi del nonsense. Ma grazie di cosa, di preciso?

    Grazie per i 19 punti, record negativo di sempre? Pensate che nell’era dei tre punti a partita, il primato spettava ai 36 del 2011. Quasi il doppio di oggi. Grazie per i 24 gol fatti, peggior attacco d’Italia e secondo peggior reparto dei top cinque campionati europei (ha fatto meno gol solo l’Ajaccio, 23)? Grazie per le 71 reti subite, che vi hanno reso la difesa più perforata in Serie A? Grazie per le umiliazioni, e per aver virtualmente chiuso un campionato a gennaio? Grazie per esservi presentati con dodici (DODICI) giocatori “non disponibili” all’ultima partita di Serie A? Questa, se mai, è l'ennesima dimostrazione della leggerezza con cui è stata vissuta questa annata dai tesserati della Samp, mentre c'è chi ha lavorato senza stipendio per mesi. 

    Non vedevamo l’ora di staccare la spina, altro che dire ‘grazie’. La vicenda della cessione societaria e del rischio fallimento vale come alibi buono per tutte le stagioni. Ma da lì a omaggiare la Sampdoria 2022/2023, ce ne passa. Anzi, i ringraziamenti se li merita chi si è sorbito, dal primo all'ultimo giorno, questo strazio. L’unico motivo per cui questa squadra merita un 'grazie', è perché finalmente non ci obbligherà più a trangugiare partite come Udinese-Sampdoria, Milan-Sampdoria o Napoli-Sampdoria. Adesso ci si dovrà concentrare sul mettere in sicurezza la società, non siamo ancora fuori pericolo, solo in prognosi riservata. Poi, una volta superato lo scoglio del 20 giugno, sarà tempo di programmazione. 

    Soltanto allora si potrà iniziare a pensare all’area tecnica, al rinnovamento del board dirigenziale, allo stravolgimento della rosa e dei calciatori. Sono impaziente di assistere ad una totale ristrutturazione a livello di elementi e repulisti di vecchie facce. Quando arrivano i nuovi proprietari in una casa, tendenzialmente buttano giù tutto e ricostruiscono da zero. Magari puoi tenere un paio di travi, i muri e qualche di pareti. Poi, stop. Specialmente se gli ultimi inquilini ti hanno fatto passare un anno di inferno.

    Questo Sampmania sarà estremamente breve perché francamente dopo un campionato così, non so più che dire per quanto riguarda il campo e ho esaurito idee e spunti. L’unica cosa che posso dire è: “Ciao Serie A, spero di rivederti presto, anzi, prestissimo”. In conclusione, vi lascio un elenco di cose che trovo più interessanti e stimolanti di Napoli-Sampdoria:

    - compilare una tabella excel
    - lavare i piatti
    - osservare la vernice che asciuga
    - preparare la dichiarazione dei redditi
    - monitorare la situazione nella casa del Grande Fratello
    - conoscere l’opinione dei miei contatti Instagram sui grandi temi del mondo
    - contare quante volte si ripete la lettera “A” in questo Sampmania
    - fare la coda alla cassa alle sagre
    - le pubblicità sulle tv locali
    - sapere cosa farà Ferrero una volta uscito definitivamente dalla Sampdoria.

    Con la speranza, ovviamente, di non doverci mai più autoinfliggere un Napoli-Sampdoria come quello di ieri.

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