A quasi due mesi dalla sua ultima apparizione in blucerchiato, è proto per rientrare a far parte dell'undici sampdoriano Andrea Poli. Il rodaggio in Under 21 è stato utile per capire le sue reali condizioni di forma, ora sarà Mimmo Di Carlo ad averlo finalmente a disposizione. L'allenatore conta su di lui per trovare la quadratura del cerchio. Le qualità indiscusse del ragazzo gli permetterebbero di schierarlo sia nella linea a quattro in mediana, come ha fatto Del Neri, sia come terzo centrocampista, ruolo in cui è esploso all'attenzione di tutti durante l'anno di maturazione in serie B al Sassuolo.

Ad aspettarlo non c'è solo il tecnico di Cassino: anche i tifosi doriani non vedono l'ora di poter riammirare il talento straordinario di questo ragazzo, che la stagione scorsa li aveva fatto innamorare grazie alla sua energia e classe in campo e alla sua semplicità fuori. Elementi, questi ultimi, che non sarebbero passati inosservati a Cesare Prandelli: il c.t. azzurro avrebbe individuato in lui uno dei pochi Under 23 già pronti per la selezione maggiore. Attenzione, però, perché le trappole sono dietro l’angolo.

A Poli quest'anno si chiederà non solo di ripetere l'eccezionale stagione dell'anno scorso, ma di mostrare ulteriori miglioramenti. Se è vero che arrivare in alto è molto difficile, a detta di molti è ancora più difficile saper rimanere su palcoscenici importanti alla seconda occasione. Avere gli occhi di tutti piantati addosso non sarà per niente facile per il centrocampista classe '89 che Gasparin ha definito più e più volte il migliore in circolazione guardando la carta d'identità.