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Sampmania: Gabbiadini e Rossi uomini derby

Sampmania: Gabbiadini e Rossi uomini derby

Uno esperto e navigato ,scelto da Garrone per guidare la sua truppa nel lungo periodo con il compito di far grande la Samp con le poche risorse a disposizione. L’altro un gioiello da 6,5 milioni di euro per la metà, su cui in società hanno puntato forte perché ne avevano intravisto il grande talento. La Sampdoria ha due carte da giocarsi per il derby numero 107: si chiamano Delio Rossi e Manolo Gabbiadini.

Il tecnico è stato in panchina dall’una e dall’altra parte, da giovane zemaniano convinto all’epoca dell’avventura rossoblù, è diventato tecnico molto più pragmatico, amante sì del bel gioco ma soprattutto dell’equilibrio e del lavoro con i giovani. Conosce bene il derby, l’ultimo però non gli sarà sicuramente andato giù con quell’errore di Romero a stoppare il tappo dello champagne pronto a saltare. Altra occasione, altra musica. In panchina questa volta avrà di fronte Liverani, l’esperienza in questo ruolo conta e Delio Rossi nel suo personalissimo derby parte nettamente in vantaggio.

In campo si affiderà alla grande esperienza di Palombo e Gastaldello, cresciuti vivendo la stracittadina anno dopo anno tra gioie e dolori. Difficile puntare su di loro come uomini derby, il ruolo li penalizza, e allora sono molti in casa blucerchiata a pensare che il man of the match possa essere Manolo Gabbiadini. Bomber vero, Bologna lo ha dimostrato, e non solo. Il ragazzo ha già dimostrato di poter trascinare i blucerchiati con quel sinistro pronto ad esplodere e le giocate in velocità che potrebbero mettere in crisi i lenti e macchinosi Manfredini, Portanova e Gamberini.

Il derby è sempre partita a sé, gli uomini derby della vigilia vengono puntualmente smentiti nei novanta minuti, ma il bello della stracittadina è anche questo. Le chiacchere della vigilia alle 22.30 di domenica saranno dimenticate: l’uomo derby sarà colui che avrà messo al palla in rete in maniera decisiva: che si chiami Gabbiadini, Palombo o Gastaldello poca conta. Si sa il sogno di molti in fin dei conti è battere il Grifone con l’autogol di un rossoblù a pochi secondi dal termine.

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