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  • Sampmania:| Il sorriso di Ciro
Sampmania:| Il sorriso di Ciro

Sampmania:| Il sorriso di Ciro

Un'ora per presentarsi, per spiegare progetti tattici e non. Un'ora per far capire che la sua impostazione sarà ben diversa da quella di Atzori e Iachini. Niente facce tese, niente esasperazioni ma tanti sorrisi. Non un segno di menefreghismo o di scarsa professionalità, ma la prova che Ciro ha entusiasmo e voglia di mettersi al lavoro per fare grande la Sampdoria attraverso idee precise. Il calcio è una cosa seria per tutti, figuriamoci per chi lo ha fatto diventare la sua vita da oltre vent'anni. Il suo sorriso va interpretato come un segno positivo, anche perché con Ciro in campo non si scherza. Nessun attaccante lo faceva quando se lo trovava di fronte, e difficilmente qualcuno lo farà quando se lo troverà davanti come allenatore

Un sorriso sincero, spontaneo, divertito, che fa brillare gli occhi di chi lo propone e regala sicurezza a chi lo guarda. Perché se molti sampdoriani sono rimasti scottati dai 'no' di Benitez e Deschamps, in società sono tutti convinti di aver comunque fatto la scelta giusta. I sogni nella vita rimangono tali il novantanove per cento della volte, provare a realizzarli è già sintomo di coraggio. La Sampdoria si è lanciata nella sua nuova avventura con un allenatore sorridente, entusiasta ed ambizioso: caratteristiche che riflettono a pieno lo stato d'animo della piazza dopo la risurrezione. Da questo si capisce che il matrimonio può davvero essere lungo e fruttuoso. Ferrara e la Sampdoria si sono incontrati in momenti simili delle proprie esistenze: entrambi sono sulla rampa di lancio, entrambi si stanno giocando una buona fetta del proprio futuro.

L'atmosfera è quella giusta per fare bene tutti insieme, quel sorriso così sincero è stato il modo migliore per allontanare i fantasmi dei grandi nomi. Ci sarà bisogno di tutti per rialzare definitivamente la testa e tornare davvero dove la Sampdoria merita; ci sarà bisogno degli orfani di Iachini e di chi ha detto che si è perso troppo tempo nella scelta dell'allenatore; ci sarà bisogno di chi ha criticato la società e di chi invece gli ha sempre dato piena fiducia. In fondo ci sarà bisogno di tutti i sampdoriani per tornare grandi, per dare la possibilità al sorriso di Ciro di contagaiare l'ambiente proprio come ha contagiato tutta la società e chi ieri ha avuto il piacere di assistere ad una conferenza stampa frizzante e divertente, esattamente quello che vuole essere la Samp.

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