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  • Sampmania:| La vera vendetta di Krsticic

    Sampmania:| La vera vendetta di Krsticic

    'Alla carriera non ho pensato neanche per un attimo. Con quello che ho passato non so proprio cosa debbba succedere per mettere in dubbio la mia carriera'. In queste parole rilasciate al Secolo XIX c'è il perché Nenad Krsticic si rialzerà e dopo un lungo periodo di terapie tornerà forte come prima, o forse ancora più forte. L'entrata killer di Matuzalem lo metterà ai margini fino a fine stagione, ma non gli negherà la carriera brillante che lo aspetta, perché il serbo ha una storia alle spalle che lo spinge a superare sempre i suoi limiti, imparando a crescere con un pallone tra i piedi, sfogo naturale di un talento cristallino.

    Il derby doveva essere diverso per lui, che pur di giocarlo ha recuperato da un infortunio muscolare in tempi da record, dimostrando come la Sampdoria gli sia entrata dentro, e che niente può fiaccare il suo spirito da combattente. Neanche Matuzalem, che se la rideva dopo averlo azzoppato, ce la farà. Un derby gli è stato tolto; altri, tantissimi, li giocherà, e sarà fondamentale, perché il meno reclamizzato dei talenti blucerchiati è assolutamente il più importante. Lo dicono i numeri, che hanno visto la Samp sconfitta sette volte su sette senza di lui; lo dicono le prestazioni di una squadra che senza di lui non riesce proprio ad esprimere il gioco che l'ha portata lontana dalla zona salvezza.

    Tornerà presto, Krsticic, perché di tempo la sfortuna gliene ha già fatto perdere decisamente troppo. Ora è il momento del dolore fisico e dei cattivi pensieri, quelli che ti spingono ad aspettare il tuo nemico al varco. Passerà, perché il serbo di nemici nella sua vita ne ha avuti e sicuramente di più grandi, li ha sconfitti e ora non ci pensa. Così anche Matuzalem tornerà ad essere un pallido ricordo, uno che non meriterà nessuna attenzione. Quando lo incontrerà di nuovo, da uomo vero, Nenad si girerà dall'altra parte e giocherà a pallone, meglio degli altri, per far vincere la Sampdoria, magari ancora in un derby. Quella sì che sarebbe una bella vendetta sportiva.

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