Calciomercato.com

  • Sampmania:| Palombo, un capitano è per sempre

    Sampmania:| Palombo, un capitano è per sempre

    C'è chi dice che prima o poi tutte le storie d'amore finiscono. Anche le più belle, anche quelle che sembravano poter durare all'infinito. C'è un momento in cui ci si accorge che quell'amore che provocava passioni e stimoli si è trasformato in un sentimento diverso, in qualcosa che assomiglia molto di più ad un volersi bene fraterno che ad un'esplosione di gioia. Emozioni nobili ma prive di quell'entusiasmo che una coppia deve avere per raggiungere insieme traguardi importanti. Questo è quello che è successo alla Sampdoria e ad Angelo Palombo.

    Sono cresciuti insieme, regalandosi gioie, vittorie, delusioni e lacrime. Vivendo con il cuore colmo d'amore reciproco. Dopo dieci anni quel cuore ha iniziato a battere in maniera diversa: la retrocessione è stata un duro colpo per tutti, soprattutto per chi quel giorno a Marassi ha pianto davanti ai suoi tifosi. Lacrime vere, che hanno rigato il volto di un capitano e di tutta una tifoseria. Da quel maledetto 15 maggio 2011 la storia d'amore tra Palombo e la Sampdoria non è stata più la stessa.

    Il numero 17 è rimasto a Genova con grande coraggio, ha provato a trovare stimoli importanti in una categoria che non gli appartiene, ma né lui né la Sampdoria hanno trovato il modo per ricaricarsi a vicenda. Dopo i primi mesi di serie B era chiaro che la coppia si era trasformata in qualcosa di diverso, che dall'amore si era passati all'amicizia. Ma la storia tra Angelo Palombo e la Sampdoria non poteva ridursi a quello, non poteva semplicemente trascinarsi dopo anni in cui l'uno era al centro della vita dell'altro e viceversa.

    Sarebbe stato sbagliato per il passato vissuto insieme e per il futuro di ognuno. Quando si arriva a questo punto è meglio separarsi, anche se fa male da morire, e anche se poi rialzarsi diventa difficile. La Sampdoria ha voltato pagina e ce l'ha fatta, costruendo una promozione in cui Palombo non è stato protagonista ma che, a mio parere, gli va comunque dedicata per quel passato glorioso e per le mille battaglie intraprese con quella fascia sul braccio. Palombo ha provato a trovare altrove un'altra storia d'amore, ma il suo cuore non era ancora pronto a legarsi a qualcun altro. Ora per lui è venuto il momento di trovare gli stimoli giusti per rilanciarsi come merita. Ciao Angelo, capitano indimenticabile.

    Altre Notizie