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  • Sampmania: stipendio, affitti e marchio. Ecco come guadagna Ferrero dalla Sampdoria

    Sampmania: stipendio, affitti e marchio. Ecco come guadagna Ferrero dalla Sampdoria

    • Lorenzo Montaldo
    Scommetto che non vedete l'ora di approfondire alcuni aspetti del bilancio della Sampdoria, vero? Io ogni anno mi accingo al compito con lo stesso entusiasmo di un bambino dal dentista. Non ricordo neppure di inviare le fatture alla commercialista (perdonami, Elena) figuratevi quanta gioia posso provare nello spulciare un rendiconto complesso come quello della società di Corte Lambruschini. Però si tratta di un male necessario, dal momento che si scoprono spesso retroscena e, diciamo così, ‘curiosità’, quindi cercherò di essere il più possibile chiaro e diretto. Un argomento che desta sempre parecchio interesse è quello relativo al rapporto tra il presidente del club e la società stessa, perché si tratta di un caso davvero unico all'interno del panorama della Serie A.
      
    Massimo Ferrero in seno alla Sampdoria non ricopre soltanto la carica di numero uno. Il patron blucerchiato è infatti anche l'amministratore delegato della società genovese, e per questo motivo nel bilancio al 31 dicembre 2019, recentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione, è regolarmente iscritto anche lo stipendio relativo a tale carica. "Per il Consiglio di Amministrazione in carica durante l'esercizio 2019 sono stati deliberati compensi e remunerazioni di Euro 1.280 migliaia (un milione e 280mila euro, ndr), di cui Euro 1.140 migliaia quale remunerazione dell'Amministratore Delegato e di cui Euro 140 migliaia quale compenso per il Consiglio di Amministrazione" si legge nel documento ufficiale. Ciò significa che lo stipendio di Ferrero, in qualità di A.D. della Sampdoria, è di 1 milione e 140mila euro.

    Fare il raffronto con lo scorso anno è impossibile, dal momento che nel bilancio 2018 veniva molto vagamente indicato un generico “1,35 milioni di euro” come importo dei compensi per il CdA, comprensivo di quanto riconosciuto agli 'amministratori muniti di deleghe', quindi Ferrero. Nel bilancio 2019, inoltre, non è specificato se l'importo lordo da 1.140.000 euro di stipendio per Ferrero includa la quota di consigliere, oppure se a esso vada aggiunta anche la residua parte spettante ai membri del consiglio.

    Leggermente diversa la questione legata ai rapporti tra le società del gruppo Ferrero e il club doriano. E’ interessante ad esempio la vicenda dell'affitto relativo alla sede e agli uffici che U.C. Sampdoria paga alla controllante Sport Spettacolo Holding S.r.l., dal momento che la società del Viperetta possiede fisicamente i locali. Il canone annuale è di ​146.000 euro per le “Locazioni uffici e altri locali riferiti ai canoni di locazione”, oltre alle spese condominiali per l'affitto degli uffici della sede di Piazza Borgo Pila. Ma non è finita qui perché nel cassetto della Sport Spettacolo entrano da U.C. Sampdoria anche 117.000 euro dovute a "attività di supporto amministrativo e coordinamento della segreteria di presidenza sino a luglio 2019". 

    Un caso che merita un discorso a parte è quello del marchio Sampdoria, per cui la società blucerchiata stessa è chiamata a versare un canone annuale da 3 milioni di euro a Sport Spettacolo Holding. L'importo viene corrisposto regolarmente dal 2015. La base è un contratto di 'lease back', stipulato a suo tempo nel 2011 dalla precedente proprietà con Leasint (oggi Mediocredito italiano). In sostanza, Sport Spettacolo Holding paga una sorta di leasing per il marchio Sampdoria da 2,5 milioni, ricevendo però a sua volta dal club blucerchiato 3 milioni. 

    Peraltro nel 2018 la Sport Spettacolo holding ha deciso di esercitare un diritto di opzione, impegnandosi a riacquistare il marchio Sampdoria da Mediocredito Italiano. Così facendo, Ferrero potrà disporne anche dopo la cessazione del lease back, prevista per agosto 2023. Anche in questo caso sarà nuovamente la Sampdoria a versare 2,5 milioni alla holding del Viperetta, peraltro accreditando una somma minima annua pari a 500mila euro, e completando la cifra nei sei mesi antecedenti la scadenza. Tale fatto viene ricordato anche nel bilancio appena depositato: "Nell'agosto 2018 la Società (Sampdoria, ndr) e la controllante (Sport Spettacolo Holding, ndr) hanno disciplinato tramite scrittura privata l'impegno di quest'ultima all'esercizio del diritto di opzione di acquisto dei Marchi Sampdoria (attualmente in concessione di utilizzo dalla controllante alla controllata) dalla Mediocredito Italiano S.p.A. che è proprietari dei suddetti marchi sulla base di un ‘Contratto di lease back’ stipulato in data 28 luglio 2011 e scadente il 30 agosto 2023".
      
    Un Sampmania a parte lo meriterebbe invece i rapporti tra Eleven Finance e la Sampdoria. La holding sempre di proprietà di Ferrero, controllante della Sport Spettacolo Holding che a sua volta controlla la Sampdoria – immaginatevi tante scatole, una dentro l'altra - viene definita all'interno del bilancio come una ‘società che opera nel settore cinematografico e immobiliare’ e, in continuità con gli esercizi precedenti, anche come ‘General Contractor’ delle iniziative immobiliari che la Sampdoria ha intrapreso nel Comune di Bogliasco. Già ma, cosa vuol dire 'General Contractor'? Significa che la Eleven Finance svolge il ruolo di coordinamento e gestione delle attività di finanziamento progettazione, attuazione e sviluppo delle iniziative immobiliari. In particolare quelle (attualmente ferme) di Bogliasco.
     
    Non va dimenticato che Eleven Finance è una delle due società del gruppo Ferrero su cui attualmente pende un'istanza di fallimento. L'argomento necessiterebbe di svariate pagine, io mi limito a farvi notare le ultime righe del paragrafo presente sul bilancio: "Le prestazioni contrattuali di Eleven Finance sono state quasi interamente eseguite e i rapporti di credito/debito sono sostanzialmente definiti. A motivo di ciò la domanda di concordato preventivo cosiddetta in bianco presentata da Eleven Finance non sembra costruire ostacolo alla prosecuzione dei lavori di Bogliasco, né appare idonea a incidere in alcuna misura sul patrimonio di U.C. Sampdoria e sull'andamento delle sue attività". Si tratta di un passaggio significativo, perché di fatto esprime la posizione/speranza del CdA in merito alla possibile sofferenza di U.C. Sampdoria a correlazione di eventuali ulteriori problematiche future da parte di Eleven Finance. Delle plusvalenze invece parleremo la prossima volta: per oggi la visita dal dentista può dirsi conclusa.

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