Sampmania:| Tosi-Gasparin, la prima è ok
La nuova dirigenza della Sampdoria era attesa al primo esame, quello delle comproprietà, con un certo timore da alcuni tifosi blucerchiati. La partenza di Marotta non è stata ancora assorbita del tutto, e molti erano un po' scettici sui nomi scelti da presidente Garrone, che ha sempre difeso i suoi due nuovi scudieri. Il momento del primo esame è arrivato il 25 giugno, termine ultimo per lo scioglimento delle comproprietà. Test superato alla grande dalla coppia Tosi-Gasparin.
I nomi caldi erano sostanzialmente due: Daniele Mannini e Fernando Tissone, due degli artefici della straordinaria cavalcata Champions. Per l'esterno del Napoli erano ormai certe le buste, almeno fino a qualche ora dalla chiusura delle compartecipazioni. Poi è arrivato il blitz blucerchiato. Risultato: accordo con il Napoli raggiunto, rinnovo della comproprietà e Mannini ancora a Genova per un altro anno, tutto questo senza spendere niente del budget mercato.
Trattativa meno 'spettacolare' ma altrettanto efficace quella che ha riportato Tissone in maglia Samp. Il merito in questo caso è da attribuire a Gasparin ed ai buoni rapporti che ha saputo mantenere con il club friulano anche dopo la rottura del rapporto lavorativo. Anche in questo caso rinnovo della comproprietà e una valida alternativa in mezzo al campo confermata per la stagione che verrà.
Impatto positivo della nuova coppia mercato anche quando si analizza la situazione dei giovani. In due l'anno scorso hanno fatto vedere di meritare un posto nella rosa di una squadra di serie A: Rossini e Volta, in comproprietà il primo con il Parma e il secondo con l'Udinese. Manco a dirlo, entrambi vestiranno il blucerchiato e se si dimostreranno all'altezza potrebbero garantire alla Samp una coppia di centrali difenisivi per altri dieci anni. Infine il ritorno, dopo una discreta annata a Cagliari, di Dessena, che potrebbe essere una valida pedina di scambio sul mercato.
Voti alti per la prima parte di esame, volti altissimi se si pensa che Pazzini e Palombo sono ancora a Genova; Marotta è ormai solamente un bellissimo ricordo, il presente si chiama Tosi-Gasparin, e se il buon giorno si vede dal mattino…
