Sampmania:| Urgono rinforzi subito
Partita per Moena ormai quasi una settimana fa, la Samp sta cercando di allenarsi al meglio per presentarsi all'appuntamento dell'anno, i preliminari di Champions League, in ottima forma. Ma il lavoro più duro è quello che aspetta i dirigenti blucerchiati rimasti a Genova, Gasparin e Tosi, alla ricerca dei tasselli giusti per rendere competitiva la truppa Di Carlo.
I tre acquisti annunciati dal d.s. Tosi, un terzino destro, un dodicesimo e un ala sinsistra, potrebbero diventare di più se Reto Ziegler dovesse effettivamente partire. La Samp ha tenuto tutti i suoi gioielli, obiettivo primario e straordinario da raggiungere, ma ora è arrivato il momento di imporsi sul mercato e anche con un certa velocità, visto che la partita dell'anno dista appena 31 o 32 giorni (dipende dalla data assegnata dalla Fifa durante il sorteggio del 6 agosto a Nyon). La piena fiducia di Garrone verso i suo nuovi dirigenti è ben riposta, ma il rischio è quello di portare in ritiro troppo tardi chi potrebbe partire titolare già a fine agosto.
E' giusto notare, infatti, come l'undici titolare non sia ancora completo. Al momento manca l'esterno difensivo destro, ma già prossima settimana potrebbe 'sparire' anche quello sinistro. Senza contare che del trionfale undici che ha conquistato il quarto posto mancherà Marco Storari, uno degli artefici del risultato. Correre ai ripari e in fretta: nessuno chiede il colpo da fantascienza, ma i ricambi giusti sono d'obbligo.
Mantovani sarebbe l'uomo giusto per la sostituzione di Ziegler: con Di Carlo ha già giocato e non avrebbe troppi problemi di ambientamento con il nuovo modo di schierarsi dei blucerchiati. Il ritorno di Guberti, difficile ma non impossibile, darebbe una possibilità di scelta importante sulle fasce, e anche lui non avrebbe problemi per ambientarsi conoscendo già tutti i nuovi compagni. Discorso identico anche per Zauri, su cui però rimangono delle riserve vista la stagione altalenante vissuta in blucerchiato.
C'è solo un'alternativa ai possibili rinforzi sul mercato: provare i giovani portati in ritiro, ma farne partire tanti da titolari nel preliminare di Champions League sarebbe un rischio troppo alto (il derby d'andata dell'anno scorso ha insegnato una dura lezione). Insomma, viva il progetto giovani, ma è giusto non abusarne. La Sampdoria deve fare in fretta: l'appuntamento con la storia è dietro l'angolo. Dopo le emozioni vissute l'anno scorso sarebbe davvero un peccato non sentire quella magica musica in stadi da brivido come lo Stamford Bridge o l'Old Trafford.
