Calciomercato.com

  • Sanchez, che messaggio a Lautaro: 20 minuti che riempiono di dubbi Conte e fanno 'litigare' lo United

    Sanchez, che messaggio a Lautaro: 20 minuti che riempiono di dubbi Conte e fanno 'litigare' lo United

    • Andrea Distaso
    Venti minuti per provare a scrivere un finale di stagione diverso e forse un futuro ancora a tinte nerazzurre. E' con questo piglio che Alexis Sanchez si è ripresentato sul pianeta Inter, a tre mesi di distanza dallo stop forzato imposto dal coronavirus. L'infortunio al tendine peroneo della caviglia sinistra dello scorso autunno è un lontano ricordo e lo scampolo di partita regalatogli da Conte a Napoli può essere un benaugurante trampolino di lancio che potrebbe pure modificare le gerarchie del reparto d'attacco per l'ultima porzione di questa annata sportiva.

    MESSAGGIO A LAUTARO - La bruttissima versione ammirata al "San Paolo" di Lautaro Martinez - giocatore apparso spaesato e forse con la mente distratta dalla tentazione Barcellona - apre infatti scenari impensabili fino a poco tempo fa per il Nino Maravilla, che in meno di 20 minuti ha fatto tremare la squadra di Gattuso con una conclusione a lato di poco e un assist col tacco non capitalizzato da Eriksen, per quello che sarebbe potuto essere il gol del passaggio alla finale di Coppa Italia. E invece, dopo la Champions League, un altro obiettivo è sfumato per il gruppo di Antonio Conte, che rimane in corsa ancora per la vittoria del campionato (con una partita da recuperare, il ritardo dalla Juve capolista è di 9 punti) e dell'Europa League. Ad oggi, sono 14 le partite sicure ancora da disputare per l'Inter, chance che Alexis Sanchez ha tutta l'intenzione di sfruttare a suo favore, in attesa di un segnale anche dal Manchester United, proprietario del suo cartellino.

    L'esperienza con la maglia dei Red Devils del calciatore cileno è stata tutt'altro che soddisfacente - con un bottino piuttosto magro di 5 gol e 9 assist in 45 partite - e continua a generare dubbi in vista della prossima stagione. Trancianti le parole rilasciate dal tecnico Ole Gunnar Solskjaer alla stampa inglese: "Quando arredi il tuo salotto può esserci una bella sedia o un bel divano che però non si abbina con il resto". Un messaggio cifrato che non nasconde a sufficienza lo scarso gradimento del norvegese per Sanchez, legato allo United fino a giugno 2022. E che offre all'Inter un assist importante, qualora si palesasse l'opportunità di confermare il giocatore per un'altra stagione rinnovando l'attuale prestito. L'ultima parola spetta però al vicepresidente esecutivo Ed Woodward che, in tempi di recessione da coronavirus, non sarebbe intenzionato a contribuire sensibilmente al pagamento dell'alto ingaggio di Sanchez per vederlo giocare altrove. Tutto resta in sospeso, tutto è ancora in discussione, ma i 18 minuti di Napoli possono essere il prologo di un finale inaspettato della storia tra Sanchez e l'Inter. 

    Altre Notizie