Calciomercato.com

  • Sanchez, Pinilla, Isla ma non solo: tutti i talenti cileni pronti a brillare in Europa

    Sanchez, Pinilla, Isla ma non solo: tutti i talenti cileni pronti a brillare in Europa

    Sanchez, Pinilla e Isla: rappresentano soltanto tre esempi di giocatori cileni che stanno facendo la differenza in Europa. Volendo uscire dai nostri confini, possiamo parlare di Vidal in Germania, di Mark Gonzalez in Russia, di Beausejour in Inghilterra o di Medel in Spagna. I giocatori cileni riescono ad adattarsi a qualsiasi tipo di calcio. E allora oggi vogliamo parlarvi di qualche altro giovane cileno che presto potrebbe lasciare la “patria” per poter brillare nel Vecchio Continente!

    FELIPE SEYMOUR – 1987 – UNIVERSIDAD DE CHILE/GENOA
    Lui è certo di arrivare in Europa al 100%: il Genoa di Enrico Preziosi lo ha già bloccato versando nelle casse dell’Universidad de Chile una cifra intorno al milione e mezzo. Soldi mai spesi meglio: Felipe Seymour incarna alla perfezione l’idea di centrocampista moderno. La qualità principale è ovviamente l’abilità in entrambe le fasi: ottimo sradicatore di palloni, caparbio, si disimpegna abbastanza bene palla al piede, molto resistente e dotato di un buon tiro. Molti lo paragonano a Pizarro: falso. Non è un regista, ha un gioco più universale rispetto al “romano”, che vanta però tempi di gioco assai migliori. Nel giro della nazionale maggiore.


    PAULO MAGALHAES – 1989 – COLO COLO
    Se volessimo fare un paragone, a primo acchito, potremo dire il nome di Mauricio Isla. Paulo Magalhaes, nel giro della nazionale maggiore anche lui, è un vero e proprio jolly: il suo ruolo preferito – quello in cui viene usato più spesso – è laterale destro in una linea a quattro difensiva. E’ stato impiegato anche da mezzo destro in un centrocampo a tre, da interno e da esterno di centrocampo. Un po’ proprio come Isla (a cui somiglia anche fisicamente), che nell’Udinese ha trovato la sua dimensione da fluidificante in un centrocampo a cinque. Il Colo Colo lo ha prelevato dal Cobreloa nel 2008.

    CARLOS LABRIN – 1990 – HUACHIPATO/PALERMO
    Un altro giocatore che vedremo presto nel nostro campionato è Carlos Labrin, che il Palermo ha bloccato già dallo scorso mese di gennaio. Nonostante la giovanissima età, conta più di 100 apparizioni ufficiali con la maglia dell’Huachipato. Soprannominato “il nuovo Cordoba”, Labrin (alto 181 centimetri) fa della esplosività atletica, dell’aggressività e avvolte dell’irruenza le sue doti più spiccate. Prevalentemente difensore centrale, può essere schierato anche da terzino destro.


    BRYAN CARRASCO – 1991 – AUDAX ITALIANO
    Il più giovane della nostra brevissima lista – la seconda parte dello speciale parlerà di cileni ancor più giovani – si chiama Bryan Carrasco. Messosi in mostra nel recente Sudamericano SUB20, Bryan Carrasco ha attirato l’attenzione di diversi club europei, specialmente quella dell’Udinese. Giocatore abbastanza versatile, può esser schierato su tutta la fascia destra. Da laterale difensivo ad ala d’attacco. Veloce, sgusciante, imprevedibile e resistente: non scomodate Maicon, come ha già fatto qualcuno. Diciamo che, data l’altezza (171 cm) ricorda più Dani Alves. Ricorda, non sembra. In Cile è una celebrità: in occasione del SUB20 ha preso la mano di un giocatore avversario e si è dato un lieve colpo nel viso, buttandosi immediatamente. Un nuovo tipo di simulazione che non passerà inosservato!

    CARLOS MUNOZ – 1989 – SANTIAGO WANDERERS
    Atalanta e Chievo erano in pole la scorsa sessione di mercato, potrebbero ritornare alla carica se il giocatore venisse in possesso del passaporto comunitario. “Il nuovo Camoranesi” (non ci staremo andando pesanti con i paragoni? Speriamo di no) si presenta come un giocatore basso ma molto forte nelle gambe, bruciante nei primi metri e impiegabile in più posizioni del campo. Predilige il ruolo di centrocampista offensivo ma non disdegna l’allargarsi sulla fascia.

    CRISTOBAL JORQUERA – 1988 – COLO COLO 
    Anche lui interessa parecchio al Genoa ma che difficilmente vestirà rossoblù dato lo status di extracomunitario. Stiamo parlando di Jorquera, numero 10 del Colo Colo che potrebbe lontanamente ricordare nelle movenze Valdivia (talentissimo che poteva fare ben altra carriera se non avesse accettato il cash degli emirati). Giocatore ambidestro, sia mezzapunta che trequartista, è un giocatore creativo, rapido e molto preciso nel tiro e nell’ultimo passaggio. Appare pigro nella fase difensivo: deve migliorare sotto questo punto di vista.


    Altre Notizie