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  • Sandulli, giudice di Calciopoli: 'C'è un solo motivo per cui la Juve viene penalizzata e le altre no'

    Sandulli, giudice di Calciopoli: 'C'è un solo motivo per cui la Juve viene penalizzata e le altre no'

    Piero Sandulli, professore e avvocato, ma soprattutto storico presidente proprio della Corte Sportiva d’Appello della Federcalcio (già incrociato dalla Juve per Calciopoli e nel 2020), ha parlato a Tuttosport della vicenda legale in corso e della penalizzazione di 15 punti comminata alla Juventus dalla Caf. 

    Piero Sandulli, perché non l’ha sorpresa la revocazione delle sentenze sul caso plusvalenze? 
    "Perché da tempo, al pari di diversi altri colleghi, sostengo che il contenitore delle società quotate in Borsa mal si sposi con le società sportive. E la fattispecie attuale della Juventus, una volta di più, lo testimonia. Nel senso che la revocazione prima e la sentenza poi si sono basati sugli elementi emersi nel corso degli accertamenti prodotti dalla Consob, che per definizione può naturalmente vigilare sui soli club presenti a Piazza Affari. A tal proposito, in tutta sincerità, mi sarei aspettato delle evoluzioni sull’argomento. Confidavo che la recente riforma dello sport si occupasse di questo tema, che al momento invece rimane come vulnus al sistema. Da qui nasce la sanzione ai danni della Juventus e la mancata sanzione nei confronti di tutte le altre società coinvolte". 
     
    DISPARITA' - "Non la reputo una disparità, ma un trattamento diverso sulla base di scelte pregresse diverse. Questa condizione, di fatto, viene accettata dal club nel momento in cui entra in Borsa. E infatti si è arrivati alla sentenza attuale proprio sulla base dell’indagine Consob, che ha portato alla sussistenza di fatti inediti rispetto allo scorso mese di aprile, quando la Juventus era stata assolta". 
     
    PENALIZZAZIONE - "Il campo è quello dei tecnicismi, sui quali non ho modo di esprimermi. Tutt’al più è singolare che non ci sia una sola riga sulla quantificazione della richiesta di punti di penalizzazione e sulla diversa metratura adottata dalla Corte". 
     
    AFFLITTIVITA' - "Qualora sia possibile sì, altrimenti la sanzione viene rimandata alla stagione successiva. In questo frangente, la penalizzazione è stata misurata sulla classifica in essere al momento, benché non si possa avere la certezza del fatto che risulti decisiva al termine del campionato". 
     

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